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Il supporto della Marina Militare ai Campionati assoluti di Sabaudia:  l’idea dello “smart sport”

domenica 29 Settembre 2013

Il supporto della Marina Militare ai Campionati assoluti di Sabaudia:  l’idea dello “smart sport”

SABAUDIA, 29 settembre 2013 – I Campionati assoluti di canottaggio, in svolgimento in questo week end, sono stati l’occasione per accelerare l’ammodernamento delle strutture del campo di regata di Sabaudia. La cosa che balza subito all’occhio del pubblico che assiste alla regata è proprio il rinnovamento che è stato fatto alle infrastrutture presenti nei pressi del lago dalla Marina Militare. La torre di arrivo e i pontili sono il sintomo della volontà della Marina Militare di collaborare con la Federazione Italiana Canottaggio per offrire all’attuale gestione un contributo importante nel proseguimento del percorso intrapreso da circa un anno.

Già da tempo i vertici della Marina Militare hanno deciso di adottare il concetto dello “smart sport” e il Comandante della Marina Militare di Sabaudia, Antonello Alias, spiega l’importanza di questa iniziativa: “Abbiamo avviato una serie di provvedimenti paralleli, che si vanno ad incontrare con le capacità della Federazione e degli altri centri sportivi, in modo tale da condividere queste capacità e farle lavorare insieme come un’impresa unica, per il conseguimento di un obiettivo comune”.

L’energia e la determinazione messe nel rilanciare il canottaggio porta a condividere le stesse idee e gli stessi obiettivi che la FIC si è prefissata da quando alla guida della Federazione c’è il presidente Giuseppe Abbagnale. “Uno sviluppo armonico che porta sia alla bellezza che al risultato – prosegue il Comandante della Marina – perché con il Presidente condividiamo innanzitutto l’amore per questo sport”.

Che il canottaggio stia tornando ai fasti del passato lo dimostra l’attaccamento e la condivisione dei valori adottati da questa gestione, ma soprattutto il legame, la stima e l’assoluta fiducia che la Marina Militare stessa nutre nei confronti degli uomini che hanno ripreso le redini del canottaggio italiano. Il Comandante Alias ci tiene, inoltre, a precisare che le tecniche adottate nell’addestramento degli atleti della Marina Militare e i miglioramenti avvenuti nell’ambito sportivo, sono dovuti “alla condivisione dei cicli di attività, di addestramento e preparazione, abbracciandone integralmente lo spirito, che sono frutto di una mente eccelsa, quella del guru del canottaggio nazionale, universalmente riconosciuto, il dottor Giuseppe La Mura”. Questi sono i motivi che portano a pensare alla continua crescita del canottaggio italiano, già a cominciare da questi Campionati Assoluti.


Paolo Mammoliti