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Il nuovo quattro di coppia a Chungju

domenica 18 Agosto 2013

Il nuovo quattro di coppia a Chungju

ROMA, 18 agosto 2013 – Tutto da scoprire il quattro di coppia composto da Gabriele Cagna, Simone Venier, Domenico Montrone (Fiamme Gialle), Luca Rambaldi (SC Padova). Per Simone Venier: “Il quattro di coppia è sicuramente una barca molto giovane. Siamo alla prima esperienza con questa formazione. C’è serenità tra l’equipaggio e io in particolare sono abbastanza tranquillo per quanto riguarda l’aspetto tecnico e fisiologico. Abbiamo fatto tutti dei buoni miglioramenti e questo fa ben sperare”. E se una barca di recente costituzione può avere dei limiti, senza dubbio comporta anche qualche vantaggio: “Noi andiamo in Corea sapendo di non avere niente da perdere proprio perché, come dicevo prima, siamo un equipaggio nuovo e giovane. Questo ci permette di avvicinarci alla competizione con la massima serenità e tutto quello che viene è tutto di guadagnato”. In tutto questo chiaramente, secondo Simone Venier, c’è la piena consapevolezza di cosa voglia dire essere parte della compagine azzurra: “Essere chiamati in nazionale vuol dire essere selezionato tra i migliori atleti d’Italia e questa già di per sé è una gratificazione per il grande impegno che dedichiamo al canottaggio”.

Il percorso che ha portato all’assemblaggio di questa barca non è stato certo agevole. La selezione prima e la preparazione poi hanno messo a dura prova gli atleti come ricorda Gabriele Cagna: “Oggi (sabato 9 agosto ndr) abbiamo toccato il limite del carico di un allenamento molto impegnativo, durante il quale abbiamo potuto apprezzare costanti miglioramenti. Una nota molto positiva è che siamo compatti, c’è un bello spirito di gruppo e chiaramente questo ci mette nelle condizioni di lavorare bene e dare sempre il massimo”. A fronte del duro impegno però, sono arrivati anche risultati positivi dai test. Risultati che, agli occhi di tutto l’equipaggio, sono risultati un incentivo a fare sempre meglio: “Fin ora abbiamo avuto delle risposte positive rispetto al programma che stiamo portando avanti – spiega Gabriele – la barca migliora costantemente e questo mondiale sarà un test importante per affrontare il futuro”. In particolare per Gabriele Cagna, quella del mondiale coreano è un’altra occasione: “Questo per me è il secondo mondiale assoluto. Il primo l’ho disputato in doppio nel 2010. Allora ero ancora un po’ acerbo. Un mondiale in quattro di coppia, a questo livello non l’avevo mai disputato. È una grande occasione per fare esperienza e mettersi alla prova con gli equipaggi più forti del mondo”.

Nelle foto: il 4 di coppia in allenamento a Piediluco; Simone Venier; Gabriele Cagna