Goretti & Luini avanti di punta… con grinta!

ROMA, 21 agosto 2013 – Nuove sfide per la coppia inedita composta da Elia Luini (CC Aniene) e Martino Goretti (Fiamme Oro). Per l’avventura coreana i due fuoriclasse azzurri sono stati chiamati a comporre il due senza pesi leggeri. Un’occasione, soprattutto per Luini, per imbarcarsi in una nuova esperienza, come afferma lo stesso atleta dell’Aniene: “All’inizio dell’anno ero partito con l’obiettivo di una barca olimpica. Facevo il doppio proprio con Martino. Poi ci hanno girato di punta, schierandoci anche nel quattro senza agli Europei. Ultimamente mi si prospettava il singolo o il due senza (si riferisce nello spazio temporale che comprende la terza decade di luglio ndr). Dal momento che di coppia è una vita che remo mi è sembrato opportuno fare questa nuova avventura”. Una nuova sfida dunque, sempre al fianco del compagno di barca Goretti: “Sono dieci giorni che remo con Martino. La prima parte del raduno l’ho fatta in singolo poi, quando gli hanno dato l’ok per rientrare, abbiamo preso ad allenarci assieme. Per il poco tempo che abbiamo avuto i risultati sono stati soddisfacenti”.

Feedback positivo anche da parte di Martino Goretti: “Sono tornato ad allenarmi dopo l’operazione chirurgica a cui mi sono sottoposto al termine degli Europei quindi non è che avessi velleità di fare il mondiale. Lentamente ho recuperato e mi hanno messo in due senza con Elia. Io nasco come vogatore di punta quindi mi sono trovato bene. Il problema principale è che mi sto ancora riprendendo e quest’annata non ho potuto rendere al massimo (l’intervista è stata rilasciata l’8 agosto ndr)”. A dispetto delle condizioni fisiche non ancora ottimali, Goretti può saggiare però i risultati di un lavoro portato avanti con sacrificio e dedizione: “Miglioro di giorno in giorno, per questo posso dire che la barca ha grossi margini. Se penso che tre settimane fa ero in ospedale, posso ritenermi più che soddisfatto”. Guardando ad un futuro non troppo lontano Martino chiarisce che ha tutta l’intenzione di candidarsi per Rio 2016: “Il nostro obiettivo resta la barca olimpica Quest’anno abbiamo perso le selezioni con un equipaggio che sta dimostrando di essere composto dai più forti in assoluto nella squadra. Sicuramente possiamo considerare questo mondiale come un test che, personalmente, affronterò con una mentalità positiva. Tenterò di dimostrare che nonostante l’operazione l’equipaggio c’è e, soprattutto, io ci sono”.
 

  

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