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Europei a Siviglia: Risultati e resoconti BATTERIE

venerdì 31 Maggio 2013

Europei a Siviglia: Risultati e resoconti BATTERIE

SIVIGLIA, 31 maggio 2013 – Campo di gara quasi calmo con poco vento, temperatura estiva, 25 gradi, contraddistinguono questa mattina. Alle 9.00 prendono il via le regate del settimo Campionato Europeo (2007 Poznan/Polonia, 2008 Marathon/Grecia, 2009 Brest/Bielorussia, 2010 Montemor-o-Velho/Portogallo, 2011 Plovdiv/Bulgaria, 2012 Varese, 2013 Siviglia/Spagna).
Il Programma della giornata prevede: dalle 9 alle 13.33 batterie, dalle 15.30 alle 16.47 recuperi.

OTTO UOMINI (il primi due in finale A gli altri ai recuperi)
Prima batteria: 1. Germania (Maximilian Munski, Hannes Ocik, Maximilian Reinelt, Felix Drahotta, Anton Braun, Richard Schmidt, Kristof Wilke, Eric Johannesen, Martin Sauer) 5’32″07, 2. Polonia (Zbigniew Schodowski, Michal Szpakowski, Marcin Brzezinski, Piotr Hojka, Mikolaj Burda, Piotr Juszczak, Krystian Aranowski, Rafal Hejmej, Daniel Trojanowski) 5’33″40, 3. Repubblica Ceca (Kornel Altman, Jakub Koloc, Petr Melichar, Milan Dolecek Jr, Jan Pilc, David Jirka, Jakub Podrazil, Matyas Klang, Oldrich Hejdusek) 5’33″77, 4. Bielorussia (Mikalai Sharlap, Uladzimir Vrubleuski, Yauhen Aliakhnovich, Dzianis Suravets, Vadzim Lialin, Dzianis Mihal, Stanislau Shcharbachenia, Aliaksandr Kazubouski, Piotr Piatrynich) 5’39″00, 5. Russia (Lev Gritsenko, Daniil Andrienko, Mikhail Belov, Georgij Efremenko, Rostislav Drozhzhachikh, Nikolay Balandin, Anton Zarutskiy, Alexander Kulesh, Pavel Safonkin) 5’41″02. In finale Germania e Polonia
Seconda batteria: Eliminatoria dell’ammiraglia appannaggio della Francia che ha vinto davanti all’Olanda. Entrambe le barche hanno mantenuto le loro posizioni sin dall’inizio mentre l’Italia non è riuscita a risalire dal quinto posto iniziale se non per trecento metri che l’hanno vista passare quarta a 1500 metri. In finale Francia e Olanda e l’Italia ai recuperi. 1. Francia (Sebastien Lente, Benjamin Lang, Julien Despres, Benoit Brunet, Thibaut Verhoeven, Jean-Baptiste Macquet, Germain Chardin, Dorian Mortelette, Benjamin Manceau) 5’37″67, 2. Olanda (Sjoerd De Groot, Ruben Knab, Gerbren Spoelstra, Thomas Doornbos, Vincent Van Der Want, Boudewijn Roell, David Kuiper, Govert Viergever, Peter Wiersum) 5’38″36, 3. Spagna (Beltran Hidalgo Angulo, Sergio Garcia Sanjulian, Manuel Moron Romero, Manuel Fernandez Lopez, Marco Sardelli Gil, Jaime Lara Pacheco, Jaime Canalejo Pazos, Antonio Guzman Del Castillo, Tomas Jurado Diaz) 5’41″91, 4. Ucraina (Viktor Grebennykov, Anton Kholyaznykov, Stanislav Chumraiev, Ivan Tymko, Andriy Pryveda, Andriy Ivanchuk, Sergiy Biloushchenko, Valentyn Kletskoy, Oleksandr Konovaliuk) 5’45″31, 5. Italia Leopoldo Sansone (CRV Italia), Vincenzo Abbagnale (CN Stabia), Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), Fabio Infimo (RYCC Savoia), Luca Parlato (Marina Militare), Andrea Tranquilli (Fiamme Gialle), Andrea Caianiello, Rosario Agrillo (Fiamme Oro), Gianluca Barattolo-timoniere (Marina Militare) 5’46″98.

QUATTRO SENZA PESI LEGGERI (il primo in finale A gli altri ai recuperi)
Prima batteria: L’Italia dopo la partenza veloce, che la porta a transitare prima a 500 metri, viene risucchiata dalla Danimarca che manterrà la posizione fino al traguardo. La barca azzurra è ancora seconda ai 1000 metri e poi, nella seconda parte, viene superata dalla Repubblica Ceca. Danimarca in finale, gli altri ai recuperi. 1. Danimarca (Kasper Winther, Jacob Larsen, Jacob Barsoe, Morten Joergensen) 5’59″70, 2. Repubblica Ceca (Jan Vetesnik, Ondrej Vetesnik, Jiri Kopac, Miroslav Vrastil Jr) 6’05″19, 3. Italia (Livio La Padula, Armando Dell’Aquila-Fiamme Oro, Elia Luini-CC Aniene, Martino Goretti-Fiamme Oro) 6’08″34, 4. Polonia (Tomasz Zagorski, Przemyslaw Borchardt, Lukasz Pawlowski, Pawel Cieszkowski) 6’08″60, 5. Svizzera (Francois Gallot-Lavallee, Vincent Giorgis, Daniel Wiederkehr, Silvan Zehnder) 6’16″09, 6. Ungheria (Istvan Bodrogi, Janos Cselinacz, Daniel Miskolci, Peter Vermes) 6’22″38.
Seconda batteria: 1. Spagna (Sergio Perez Moreno, Jesus Gonzalez Alvarez, Patricio Rojas Aznar, Marc Franquet Montfort) 6’02″66, 2. Francia (Franck Solforosi, Guillaume Raineau, Augustin Mouterde, Thomas Baroukh) 6’03″36, 3. Austria (Alexander Chernikov, Dominik Sigl, Florian Berg, Joschka Hellmeier) 6’05″49, 4. Olanda (Timothee Heijbrock, Bjorn Van Den Ende, Arnoud Greidanus, Joris Pijs) 6’10″63, 5. Germania (Jost Schoemann-Finck, Matthias Arnold, Yannic Corinth, Lars Wichert) 6’12″53. Spagna in finale

DOPPIO SENIOR DONNE (il primo in finale A gli altri ai recuperi)
Prima batteria: Nulla da fare in questa eliminatoria per le ragazze azzurre che non sono riuscite mai a risalire dalla sesta posizione nonostante abbiano provato a mantenere un’andatura sostenuta. Sul finale la Lituania accede alla finale e tutti gli altri equipaggi vanno ai recuperi. 1. Lituania (Donata Vistartaite, Milda Valciukaite) 6.50.35, 2. Bielorussia (Ekaterina Karsten, Yuliya Bichyk) 6.56.99, 3. Olanda (Chantal Achterberg, Elisabeth Hogerwerf) 7.03.21, 4. Romania (Adelina Cojocariu, Ioana Craciun) 7.06.60, 5.Repubblica Ceca (Denisa Cvancarova, Lenka Antosova) 7.09.11, 6. Italia (Giulia Pollini-CC Cernobbio, Eleonora Trivella-VVF Billi) 7.09.25
Seconda batteria: 1. Polonia (Magdalena Fularczyk, Natalia Madaj) 6.55.26, 2. Germania (Lisa Schmidla, Mareike Adams) 7.04.70. 3. Spagna (Anna Yuchenko, Asensio Nuria Dominguez) 7.09.04, 4. Russia (Ekaterina Potapova, Maria Krasilnikova) 7.14.74, 5. Grecia (Athina-Maria Angelopoulou, Eleni Diamanti) 7.26.00. In finale la Polonia

QUATTRO DI COPPIA SENIOR FEMMINILE (i primi due in finale A gli altri ai recuperi)
Prima batteria: 1. Germania (Britta Oppelt, Annekatrin Thiele, Carina Baer, Julia Richter) 6.20.10, 2.Danimarca (Mette Petersen, Anne Andersen, Hedvig Rasmussen, Lisbet Jakobsen) 6.25.10, 3. Ucraina (Viktoriya Koltunova, Diana Dymchenko, Olena Buryak, Natalia Kovalova) 6.31.87, 4. Romania (Viviana-Iuliana Bejinariu, Laura Oprea, Isabela-Mihaela Solomon, Ioana Vrinceanu) 6.37.05, 5. Russia (Mariia Potcevich, Natalia Zakharova, Elena Oriabinskaia, Vasilisa Kostygova). 6.39.19. Germania e Danimarca in finale.
Seconda batteria: Le terribili ragazze azzurre partono incollate alla Polonia che per metà gara fa il ritmo con l’Italia sempre seconda. A 1200 metri le azzurre attaccano e passano prime a 1500 metri mentre, grazie al crollo della Polonia, l’Olanda passa in seconda posizione. Sul finale la barca olandese attacca l’Italia che alla fine taglia il traguardo in seconda posizione a 40 centesimi e accede alla Finale A. 1. Olanda (Wianka Van Dorp, Sophie Souwer, Lisa Scheenaard, Nicole Beukers) 6.25.32, 2. Italia (Laura Schiavone-CC Irno, Giada Colombo-SC Tritium, Sara Magnaghi-SC Moltrasio, Gaia Palma-Sisport Fiat) 6.25.72, 3. Polonia (Maria Springwald, Joanna Leszczynska, Sylwia Lewandowska, Agnieszka Kobus) 6.29.88. 4. Francia (Marie Le Nepvou, Noemie Kober, Marie Jacquet, Helene Lefebvre) 6.40.82

QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE (il primo in finale A gli altri ai recuperi)
Prima batteria: Grande gara della Romania che ha dominato tutta la regata con la Germania in seconda posizione per mille metri prima dell’attacco della barca serba che si è quindi lanciata all’inseguimento alle spalle dei rumeni, seguita dall’Italia, attestata al terzo posto sino alla fine. Sul traguardo  duello a due tra Romania e Serbia per l’unico posto valido per l’accesso in finale, con la Romania a spuntarla per un secondo e mezzo. 1. Romania (Marius-Vasile Cozmiuc, George Palamariu, Cristi-Ilie Pirghie, Florin Curuea) 5.57.40, 2. Serbia (Miljan Vukovic, Goran Jagar, Milos Vasic, Radoje Deric) 5.58.93, 3. Italia (Giuseppe Vicino, Sergio Canciani, Mario Paonessa-Fiamme Gialle, Vincenzo Capelli-CC Aniene) 6.07.05, 4. Germania (Max Planer, Malte Jakschik, Felix Wimberger, Toni Seifert) 6.07.05, 5. Norvegia (Bjoern-Jostein Singstad, Aleksander Berntsen, Kris Cato Tohn, Hans-Gunnar Grepperud Eikeland) 6.14.25, 5 Turchia (Onat Kazakli, Ogeday Girisken, Muhammed Cansi, Selahattin Gursoy) 6.19.64
Seconda batteria: 1. Olanda (Boaz Meylink, Kaj Hendriks, Mechiel Versluis, Robert Luecken) 5.56.05, 2. Spagna (Noe Guzman Del Castillo, Ismael Montes Caamano, Marcelino Garcia Cortes, Javier Garcia Ordonez) 5.57.29, 3. Croazia (Ante Janjic, Vjekoslav Kolobaric, Branko Begovic, Marin Begovic) 6.05.34, 4. Francia (Aymeric Fouquart, Benoit Demey, Benjamin Chabanet, Laurent Cadot) 6.09.71, 5. Russia (Andrey Stolyarov, Denis Nikiforov, Artem Kosov, Viktor Misyutkin) 6.16.47. Olanda in Finale

DUE SENZA SENIOR MASCHILE (il primo in finale A gli altri ai recuperi)
Prima batteria: Il due senza azzurro non riesce a intaccare le prime posizioni, soprattutto la Francia che ha condotto la gara sin dalle prime battute. All’arrivo 3″36 dividono la nostra barca dalla possibilità di accedere alla finale diretta. Per Di Costanzo e Castaldo, terzi, ci saranno i recuperi del pomeriggio. Francia in finale. 1. Francia (Germain Chardin, Dorian Mortelette) 6’34″43, 2. Polonia (Wojciech Gutorski, Jaroslaw Godek) 6’35″05, 3. Italia (Marco Di Costanzo-Fiamme Oro, Matteo Castaldo-RYCC Savoia) 6’37″79, 4. Germania (Andre Sieber, Philipp Naruhn) 6’38″58, 5. Ungheria (Adrian Juhasz, Bela Simon Jr) 6’40″94, 6. Grecia (Alexandros Louloudis, Konstantinos Christomanos) 6’49″74
Seconda batteria: 1. Serbia (Nenad Bedik, Nikola Stojic) 6’32″85, 2. Spagna (Alexander Sigurbjonsson Benet, Pau Vela Maggi) 6’35″26, 3. Olanda (Rogier Blink, Mitchel Steenman) 6’42″10, 4. Ucraina (Oleg Lykov, Sergiy Chykanov) 6’42″55, 5. Croazia (Vitomir Cavrlj, Niksa Skelinl) 6’56″95. In finale la Serbia

DUE SENZA SENIOR FEMMINILE (il pimo in finale A gli altri ai recuperi)
Prima batteria: L’Italia parte lenta e a metà gara è seconda dietro alla Romania che fa l’andatura. Nella parte finale della gara la barca azzurra non riesce a rimanere tra le prime posizioni e viene superata prima dalla Norvegia e poi dalla Repubblica ceca. In finale la Romania e l’Italia va ai recuperi. 1. Romania (Cristina Grigoras, Andreea Boghian) 7’30″59, 2. Norvegia (Trude Meyer, Hanna Inntjore) 7’42″27, 3. Repubblica Ceca (Martina Stillerova, Katerina Kopecka) 7’42″79, 4. Italia (Beatrice Arcangiolini-SC Firenze, Gaia Marzari-SC Lario) 7’44″99.
Seconda batteria: 1. Germania (Kerstin Hartmann, Marlene Sinnig) 7’25″45, 2. Ucraina (Svitlana Novichenko, Anna Kontseva) 7’30″16, 3. Russia (Julia Popova, Alevtina Savkina) 7’33″48, 4. Bielorussia (Hanna Kabral, Anastasiya Fadzeyenka) 7’38″17. In finale la Germania

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE (i primi due in finale A gli altri ai recuperi)
Prima batteria: 1. Austria (Michaela Taupe-Traer) 7’52″35, 2. Irlanda (Claire Lambe) 7’58″09, 3. Repubblica Ceca (Daniela Nachazelova) 8’06″09, 4. Francia (Julie Marechal) 8’09″57, 5. Cipro (Anna Ioannou) 8’10″61. In finale Austria e Irlanda
Seconda batteria: Gara incerta sin dalle prime battute con la Germania in fuga e a inseguire Grecia, Olanda e, attardata, Enrica Marasca. A metà gara la Grecia passa in testa con la Germania in seconda posizione, mentre l’Olanda transita terza. Nell’ultima frazione la Grecia conserva il margine accumulato e vince seguita dall’Olanda, con la Germania che si piazza quarta superata anche dall’azzurra. 1. Grecia (Aikaterini Nikolaidou) 7’46″70, 2. Olanda (Marie-Anne Frenken) 7’50″60, 3. Italia (Enrica Marasca-Marina Militare) 7’51″93, 4. Germania (Wiebke Hein) 8’00″88. In finale Grecia e Olanda

DUE SENZA PESI LEGGERI MASCHILE (i primi due in finale A gli altri ai recuperi)
Prima batteria: 1. Svizzera (Simon Niepmann, Lucas Tramer) 6.46.25, 2. Spagna (Xavier Vela Maggi, Daniel Sigurjorsson Benet) 6.49.32, 3. Grecia (Georgios Konsolas, Nikolaos Afentoulis) 6.56.43, 4. Austria (Michael Hager, Markus Lemp) 6.57.87, 5. Ungheria (Zoltan Revesz, Peter Revesz) 6.58.05. In finale Svizzera e Spagna
Seconda batteria: E’ la barca azzurra a fare l’andatura sin dalle prime palate con Gravina e Tuccinardi sempre in controllo sulla barca tedesca che tentava di rimanere agganciata. Ma è nella seconda parte di gare che si delineano meglio le posizioni e la barca azzurra continua la sua corsa verso la finale, con la Germania saldamente in seconda posizione. Sul traguardo, Italia e Germania in finale gli altri ai recuperi. 1. Italia (Guido Gravina-RCC Cerea, Giorgio Tuccinardi-Forestale) 6.46.71, 2. Germania (Jan-Philipp Birkner, Christopher Herpel) 6.52.12, 3. Portogallo (Paulo Fernandes Da Veiga, Nuno Goncalves Coelho) 6.56.36, 4. Turchia (Ahmet Yumrukaya, Cem Yilmaz) 6.58.34

SINGOLO SENIOR FEMMINILE (i primi tre in semifinale, gli altri ai recuperi)
Prima batteria: 1. Ucraina (Nataliya Dovgodko) 8.04.02, 2. Norvegia (Tale Gjoertz) 8.04.65, 3. Irlanda (Sanita Puspure) 8.09.24, 4 Bulgaria (Luiza-Mariya Rusinova) 8.18.54, 5 Armenia (Anna Yegoryan) 9.41.08. In semifinale Ucraina, Norvegia e Irlanda
Seconda batteria: 1. Olanda (Inge Janssen) 7.49.00, 2. Svezia (Frida Svensson) 7.52.35, 3. Germania (Julia Lier) 7.52.87, 4, 4. Serbia (Iva Obradovic) 8.09.25, 6. Croazia (Marcela Milosevic) 8.20.03. In semifinale Olanda, Svezia e Irlanda.
Terza batteria: Eliminatoria vinta dalla campionessa olimpica in carica Knapkova che, seppur partita lenta, a metà gara ha preso la prima posizione che ha mantenuto fino alla fine. Con la fuoriclasse ceca accedono al turno successivo Austria e Estonia. Nulla da fare per l’azzurra Patelli che, sempre in quarta posizione, dovrà sostenere i recuperi del pomeriggio. 1. Repubblica Ceca (Mirka Knapkova) 7.41.53, 2. Austria (Magdalena Lobnig) 7.47.32, 3. Estonia (Kaisa Pajusalu) 8.00.61, 4. Italia (Alessandra Patelli-SC Sile) 8.12.50, 5. Spagna (Virginia Diaz Rivas) 8.16.36

SINGOLO SENIOR UOMINI (i primi due in semifinale gli altri ai recuperi)
Prima batteria: Secondo per metà gara alle spalle dell’ex campione iridato Marcel Hacker, Cardaioli ai 1.300 metri subisce l’attacco del lituano Mindaugas Griskonis, campione europeo in carica. Sul traguardo l’azzurro mantiene la terza posizione, ma dovrà sostenere i recuperi nel pomeriggio per continuare la corsa verso la finale di domenica. In semifinale Germania e Lituania. 1. Germania (Marcel Hacker) 7.03. 91, 2. Lituania (Mindaugas Griskonis) 7.08.15, 3. Italia (Francesco Cardaioli-SC Padova) 7.19.44, 4. Grecia (Dionysios Angelopoulos) 7.22.19, 5 Irlanda (John Keohane) 7.25.67, 6. Russia (Denis Kleshnev) 7.27.89
Seconda batteria: 1. Repubblica Ceca (Ondrej Synek) 7.03.98, 2. Olanda (Roel Braas) 7.06.79, 3. Bulgaria (Georgi Bozhilov) 7.11.01, 4. Israele (Dani Fridman) 7.26.25, 5. Ucraina (Artem Morozov) 7.35.50, 6. Moldavia (Evgheni Sokirka) 7.38.62. Il superfavorito Ondrej Synek non delude i pronostici iniziali a va in semifinale seguito dall’olandese Braas.
Terza batteria: 1. Francia (Matthieu Androdias) 7.11.41, 2. Estonia (Tonu Endrekson) 7.16.67, 3. Azerbaijan (Aleksandar Aleksandrov) 7.19.98, 4. Svizzera (Roman Roeoesli) 7.22.99, 5. Ungheria (Domonkos Szell) 7.23.57, 6. Bielorussia (Dzmitry Piatsin) 7.30.73. In semifinale Francia e Estonia

DOPPIO SENIOR MASCHILE (i primi tre in semifinale, gli altri ai recuperi)
Prima batteria: 1. Norvegia (Nils Jakob Hoff, Kjetil Borch) 6.24.85, 2. Germania (Eric Knittel, Stephan Krueger) 6.30.13, 3. Danimarca (Frank Steffensen; Sophus Johannesen) 6.33.26, 4. Repubblica Ceca (Michal Plocek, Jan Andrle) 6.38.55, 5. Austria (Camillo Franek, Clemens Obrecht) 6.53.46. In semifinale Norvegia, Germania, Danimarca
Seconda batteria: 1. Lituania (Rolandas Mascinskas, Saulius Ritter) 6.31.20, 2. Serbia (Marko Marjanovic, Aleksandar Filipovic) 6.36.59, 3. Estonia (Allar Raja, Kaspar Taimsoo) 6.40.83, 4. Russia (Dmitry Khmylnin), Denis Pribyl) 6.46.11 , 5 Monaco (Mathias Raymond, Quentin Antognelli) 6.53.69. In semifinale Lituania, Serbia e Estonia
Terza batteria: Gara condotta sempre in testa dall’Italia che ha fatto valere l’argento olimpico di Londra 2012. Ad ogni passaggio la barca azzurra metteva sempre più spazio tra sé e le barche inseguitrici e sul finale ha vinto con tranquillità seguita da Ucraina e Azerbaijan. Italia in semifinale. 1. Italia (Francesco Fossi, Romano Battisti-Fiamme Gialle) 6.33.10, 2 Ucraina (Volodymyr Pavlovskyi; Sergii Gryn) 6.37.20, 3. Azerbaijan (Ivan Antov, Boris Yotov) 6.38.72, 4 Bulgaria (Romeo Angelov, Kristian Vasilev) 6.41.12 , 5 Francia (Cormerais Alberic, Hugo Boucheron) 6.41.32

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE (i primi tre in semifinale, gli altri ai recuperi)
Prima batteria: 1. Croazia (David Sain, Martin Sinkovic, Damir Martin, Valent Sinkovic) 5.54.62, 2. Slovenia (Ales Zupan, Jan Spik, Gasper Fistravec, Luka Spik) 5.57.19, 3 Russia (Nikita Morgachev, Igor Salov, Maxim Zhemaldinov, Nikael Bikua-Mfantse) 6.00.09, 4. Romania (Ioan Prundeanu, Marian Moraru, Petru Codau, Ionel Strungaru) 6.04.91, 5. Estonia (Joosep Laos, Vladimir Latin, Sten-Erik Anderson, Kaur Kuslap) 6.06.84. In semifinale Croazia (argento a Londra 2012), Slovenia e Russia
Seconda batteria: 1. Germania (Karl Schulze, Kai Fuhrmann, Lauritz Schoof, Tim Grohmann) 5.55.54, 2. Ucraina (Dmytro Mikhay, Ivan Futryk, Olexandr Nadtoka, Ivan Dovgodko) 5.56.75, 3. Svizzera (David Aregger, Augustin Maillefer, Nico Stahlberg, Barnabe Delarze) 5.57.22, 4 Spagna (Albert Tafalla Soriano, Jon Carazo Tobar, Juan Garcia, Ruben Padilla Camara). 6.05.68. In finale la Germania campione olimpica 2012 (3/4 della barca sono rimasti gli stessi di Londra), Ucraina e Svizzera
Terza batteria: il quadruplo azzurro è terzo ai primi 500 metri, con la Polonia a fare l’andatura. A metà gara la barca polacca subisce l’attacco dell’Olanda che passa a condurre, mentre l’Italia conserva la terza posizione utile per il passaggio del turno in sicurezza senza forzare più di tanto. Sul traguardo conquistano la semifinale Olanda, Polonia e Italia. 1. Olanda (Dirk Uittenbogaard, Peter Van Schie, Thijs Van Luijk, Meindert Klem), 5.55.65, 2. Polonia (Dawid Grabowski, Konrad Wasielewski, Piotr Licznerski, Adam Wicenciak), 5.55.78, 3. Italia (Luca Rambaldi (SC Padova), Simone Venier, Matteo Stefanini, Simone Raineri (Fiamme Gialle) 6.00.04, 4 Repubblica Ceca (Adam Sterbak, Martin Basl, Petr Ourednicek, Petr Vitasek) 6.11.08

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
(i primi tre in semifinale, gli altri ai recuperi)
Prima batteria
: In questa eliminatoria volano le campionesse d’Europa e fanno l’andatura nonostante Olanda e Bielorussia tentino in tutti i modi di rendergli difficile la gara. Terze nella prima frazione, passano al comando a metà gara e mantengono la testa sin sul traguardo. Erano le favorite e si sono confermate lottando fino alla fine per distaccare il più possibile le avversarie. Italia in semifinale insieme a Bielorussia e Olanda. 1 Italia (Laura Milani, Elisabetta Sancassani-Fiamme Gialle) 7.20.72, 2. Bielorussia (Alena Kryvasheyenka, Irina Liaskova) 7.22.48, 3. Olanda (Woerner Elisabeth, Joanneke Jansen) 7.23.27, 4. Russia (Diana Stepochkina, Natalia Varfolomeeva) 7.36.45, 5. Belgio (Eveline Peleman, Evi Geentjens) 7.59.50
Seconda batteria: 1. Polonia (Weronika Deresz, Katarzyna Welna) 7.24.97,2. Danimarca (Helene Olsen, Christina Pultz) 7.33.22, 3. Spagna (Veronica Garcia Mulet, Esmeralda Santos Maceiras) 7.40.04, 4. Francia (Chloe Poumailloux, Margaux Segrais) 7.42.11. In Semifinale Polonia, Danimarca e Spagna
Terza batteria: 1. Germania (Lena Mueller, Anja Noske) 7.23.15, 2. Svezia (Cecilia Lilja, Emma Fred) 7.25.52, 3. Svizzera (Patricia Merz, Frederique Rol) 7.30.01, 4. Repubblica Ceca (Tereza Sirerova, Marketa Pazderkova) 7.45.62. In semifinale Germania, Svezia e Svizzera

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE (il primo in semifinale, gli altri ai recuperi)
Prima batteria: 1 Francia (Stany Delayre, Jeremie Azou) 6.31.60, 2. Olanda (Vincent Muda, Tycho Muda) 6.35.23, 3. Svizzera (Simon Schuerch, Mario Gyr) 6.35.52, 4. Polonia (Artur Mikolajczewski, Milosz Jankowski) 6.40.57, 5. Ucraina (Stanislav Kovalov, Igor Khmara) 6.41.19, 6. Russia (Ivan Kudryavtsev, Jury Shchelokov) 6.42.11. In semifinale la Francia
Seconda batteria: 1. Norvegia (Kristoffer Brun, Are Strandli) 6.37.89, 2. Spagna (Jaime De Haz, Ander Zabala Artetxe) 6.41.96, 3. Slovenia (Matevz Malesic, Jure Cvet) 6.43.70, 4. Ungheria (Daniel Matyasovszki, Peter Galambos) 6.44.87, 5. Portogallo (Andre Pereira Araujo, Nuno Mendes) 6.52.31, 6. Repubblica Slovacca (Lukas Babac, Richard Vanco) 7.01.46. In semifinale la Norvegia
Terza batteria: 1. Germania (Lars Hartig, Konstantin Steinhuebel) 6.39.74, 2. Grecia (Eleftherios Konsolas, Panagiotis Magdanis) 6.42.76, 3. Turchia (Bayram Sonmez, Huseyin Kandemir) 6.44.53, 4. Danimarca (Steffen Jensen, Andrej Bendtsen) 7.02.36, 5. Armenia (Sargis Gharabaghtsyan, Gevorg Adamyan) 8.02.36. Germania in Semifinale
Quarta batteria: Al primo intertempo transita in testa l’Italia dopo un punta a punta al via con l’Austria, quindi Micheletti e Ruta tengono alto il ritmo e ai 1000 metri sono nettamente primi con buon margine. Nella seconda metà gara l’Italia allunga ancora e conclude in perfetta solitudine, guadagnandosi così l’accesso diretto alla semifinale. 1. Italia (Andrea Micheletti-Canottieri Gavirate, Pietro Ruta-Marina Militare) 6.39.92, 2. Austria (Paul Sieber, Bernhard Sieber) 6.44.49, 3. Irlanda (Michael Kenny Niall, Justin Ryan) 6.47.43, 4. Bulgaria (Zlatko Karaivanov, Vassil Vitanov) 6.48.89, 5. Repubblica Ceca (Adam Kapa, Martin Slavik 6.51.76

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE (i primi tre in semifinale, gli altri ai recuperi)
Prima batteria: 1 Svizzera (Michael Schmid) 7.16.52, 2 Grecia (Spyridon Giannaros) 7.16.90, 3. Slovenia (Rajko Hrvat) 7.24.57, 4 Serbia (Milos Stanojevic) 7.30.92, 5. Spagna (Omar Aymerich) 7.37.98. Passano il turno Svizzera, Grecia e Slovenia
Seconda batteria: Buona la partenza di Simone Molteni che si attesta subito in terza posizione all’inseguimento di Germania e Portogallo che lottano per distaccare gli avversari. A 1500 metri la Germania cede il passo al Portogallo che vince l’eliminatoria, seguito dal tedesco Koch e terzo Simone Molteni, che agguanta la prima semifinale per l’Italia e con lei Portogallo e Germania. 1. Portogallo (Pedro Fraga) 7.14.90, 2. Germania (Jonathan Koch) 7.24.54, 3. Italia (Simone Molteni-Cus Pavia) 7.29.69, 4. Svezia (Oskar Russberg) 07.45.75, 5. Armenia (Makar Sargsyan) 08.04.55.
Terza batteria: 1. Danimarca (Henrik Stephansen) 7.14.00, 2. Turchia (Enes Kusku) 7.16.15, 3. Bulgaria (Nedelcho Vasilev) 7.19.90, 4. Francia (Maxime Goisset) 7.26.43. Passano il turno Danimarca, Turchia e Bulgaria