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Coppa Italia: Cardella d’oro e… già sogna i mondiali

domenica 8 Dicembre 2013

Coppa Italia: Cardella d’oro e… già sogna i mondiali

CATANIA, 08 dicembre 2013 – Si è chiusa con un successo firmato Mirko Cardella (Telimar) la trasferta delle società siciliane a Sabaudia (Latina), per l’ultima tappa della Coppa Italia di fondo. Sui 6 km di percorso, l’atleta palermitano, impegnato nell’otto junior con una parte della formazione vice campione del mondo agli ultimi mondiali junior (rispetto all’equipaggio di Trakai sono stati quattro i nuovi innesti) con Muccini Neri, Leonardo Pietra Caprina, Alessandro Piffaretti, Simone Tettamanti, Emanuele Fiume, Ivan Capuano, Andrea Maestrale e Niccolò Mancusi Lotti-timoniere, ha regolato nettamente gli avversari del misto Marina-Fiamme Gialle: 14 secondi di distacco rispetto “a un equipaggio che evidentemente si era preparato bene”, spiega Marco Costantini, tecnico del Telimar. “Mirko e gli altri non erano mai scesi in acqua insieme dopo il mondiale: a fare la differenza è stata di certo l’aggressività e il mestiere”. Per Cardella si tratta di una grande opportunità nell’ottica azzurra, perché lo inserisce già in una possibile formazione per i prossimi mondiali.

Quanto agli altri siciliani impegnati, quinto posto, sempre nell’otto junior, per gli altri due atleti del Telimar Alberto Conti e Emanuele Gaetani, insieme a Pierpaolo Venora (Jonica) e al resto della barca mista Firenze-Cus Ferrara-Napoli-Savoia-Fiamme Gialle.

Nel quattro di coppia junior, quarto e ultimo posto per Ettore Barone, Marco Scaglione, Riccardo Russo e Francesco Longo (Telimar). “Hanno fatto quel che dovevano, esperienza”, commenta Costantini.

Esperienza anche per Alessandro Bonfiglio (Thalatta), settimo nel quattro di coppia senior, nell’armo misto con la Canottieri Napoli.

Infine, anche se con i colori del Cus Torino, buon terzo posto per la palermitana Alice Stella, atleta Telimar in prestito al Cus Torino. Nel quattro di coppia ragazze, misto Tevere Remo, è arrivata a 17 secondi dalle seconde ma troppo lontana dalle Fiamme Gialle, prime con 54 secondi di vantaggio.


Stefano Lo Cicero Vaina
Ufficio Stampa Fic Sicilia