Claudio Romagnoli: a Minsk con tutte le specialità

ROMA, 22 aprile 2013 – Al termine delle competizioni che hanno animato il Memorial Paolo d’Aloja è stato possibile trarre le prime conclusioni sul procedere degli allenamenti. Conclusioni senza dubbio positive, dal momento che l’Italia è riuscita ad imporsi nella stragrande maggioranza delle gare. Note particolarmente concrete sono giunte dal settore femminile, guidato da Claudio Romagnoli, al quale abbiamo voluto chiedere un parere anche in vista delle imminenti competizioni che si terranno a Minsk.

Cosa ci puoi dire alla luce dei risultati ottenuti dal settore femminile in quest’edizione del Memorial?  “I risultati sono stati conformi a quanto si è evidenziato nei raduni. Abbiamo visto un gruppo peso leggero che sta lavorando abbastanza bene e che ha riportato un discreto risultato nel doppio e nel singolo. Sabato abbiamo assistito ad una buona prova del doppio under 23. Bene anche Palma e Magnaghi che si sono avvicinate parecchio al doppio della Lituania, un equipaggio di valore indiscutibile. Sicuramente nella punta dobbiamo ancora crescere, comunque qualcosa si sta muovendo: siamo riusciti a conseguire un buon terzo posto dietro alla Russia con l’equipaggio Barzari-Arcangiolini e questa è una nota positiva. Anche le ragazze junior hanno dato segnali positivi. Ma nel complesso dobbiamo ancora costruire parecchio”. 

Come vi state preparando per l’appuntamento di Minsk?: “Ci stiamo preparando con attenzione e impegno. Purtroppo più di tanto non è possibile costruire poiché nel mese di maggio le ragazze hanno gli impegni di fine anno scolastico. Però grazie al primo Meeting, al Memorial e al secondo Meeting, avremo le idee un po’ più chiare su quello che dobbiamo fare. Potremo anche contare sull’appoggio di alcune società. Infatti, oltre ai due senza e ai doppi convocati, abbiamo aggiunto equipaggi societari che conferma la sinergia che si sta sviluppando con la base”.
 
Quali barche vedremo in gara? “Per quello che riguarda le barche, la direttiva federale è quella di portare un gruppo allargato quindi con Massimo Casula abbiamo selezionato quindici donne più il timoniere. In questo modo potremo lavorare in tutte le specialità. Alcune atlete potranno sostenere anche la doppia gara. Vedremo. Comunque sia saremo in gara con tutte le barche”.

 

• Speciale 27° Memorial “Paolo d’Aloja”