Chungju: Risultati e resoconti SEMIFINALI 30/08

CHUNGJU, 30 agosto 2013 – La pioggia di ieri, un violento temporale durato un paio d’ore durante il quale l’acqua ha creato torrentelli in ogni angolo delle strutture del campo di regata, oggi ha fatto risalire notevolmente l’umidità facendola attestare tra il 95%, al mattino, e il 60/65% nel momento in cui scenderanno in acqua gli azzurri. La temperatura, dalle ore 8 alle ore 15 locali, è di 23/28°. Sul campo di regata soffia un leggero vento che increspa l’acqua in senso contrario in maniera più accentuata nella prima parte di regata. Stamane, le 3.54 in Italia, si è disputata la finale C di Denise Zacco (1°) e la finale B di Josè Casiraghi (6°). La prima semifinale è prevista per le 13.33 (6.33) e sarà quella del doppio senior maschile, mentre la prima finale si disputerà alle 15.03 (8.03) e sarà quella del quattro senza senior femminile.

QUATTRO SENZA PESI LEGGERI MASCHILE – i primi 3 in finale A gli altri in finale B
prima semifinale: Una gara che, sin dall’inizio, ha visto la Danimarca e l’Italia a prendere in mano le operazioni e fare l’andatura tant’è che sia a 500 metri che a metà gara sono le due barche a passare nell’ordine prima e seconda con Francia, Usa e Polonia a tallonarle attaccando in continuazione. Un pressing continuo che ha permesso alla Francia di risucchiare l’Italia ai 1500 metri passando al secondo posto mentre la barca azzurra è transitata terza. A 300 metri la sorprendente USA, fino ad allora sempre quarta, ha sferrato un attacco al cardiopalmo agli azzurri i quali non sono riusciti a contenerlo, crollando dopo il sorpasso. Italia quarta in finale B. 1. Danimarca (Kasper Winther , Jacob Larsen, Jacob Barsoe, Joergensen Morten) 6.06.91, 2. Francia (Thomas Baroukh, Augustin Mouterde, Guillaume Raineau, Franck Solforosi) 6.09.13, 3. USA (William Daly, Robert Duff Jr, Anthony Fahden, Robin Prendes) 6.10.19, 4. Italia (Jiri Vlcek, Armando Dell’Aquila, Livio La Padula-Fiamme Oro, Giorgio Tuccinardi-Forestale) 6.13.11, 5. Polonia (Lukasz Pawlowski, Przemyslaw Borchardt, Tomasz Zagorski, Pawel Cieszkowski) 6.18.03, 6. Repubblica Ceca (Jan Vetesnik, Ondrej Vetesnik, Jiri Kopac, Miroslav Vrastil Jr) 6.26.40
seconda semifinale: 1. Gran Bretagna (Adam Freeman-Pask, William Fletcher, Jonathan Clegg, Chris Bartley) 6.08.18, 2. Nuova Zelanda (James Hunter, James Lassche, Peter Taylor, Curtis Rapley) 6.08.81, 3. Sud Africa (Michael Voerman, James Thompson, John Smith, Lawrence Ndlovu) 6.09.74, 4. Olanda (Arnoud Greidanus, Joris Pijs, Bjorn Van Den Ende, Timothee Heijbrock) 6.09.96, 5. Spagna (Sergio Perez Moreno, Jesus Gonzalez Alvarez, Patricio Rojas Aznar, Marc Franquet Montfort) 6.14.84, 6. Australia (Alister Foot, Blair Tunevitsch, Nicholas Silcox, Darryn Purcell) 6.15.85

DOPPIO SENIOR FEMMINILE – i primi 3 in finale A gli altri in finale B
prima semifinale: 1. Lituania (Donata Vistartaite, Milda Valciukaite) 7.10.99, 2. Nuova Zelanda (Fiona Bourke, Zoe Stevenson) 7.13.48, 3. Bielorussia (Ekaterina Karsten, Yuliya Bickyh) 7.16.03, 4. USA (Meghan O’leary, Ellen Tomek) 7.25.76, 5. Russia (Maria Krasilnikova, Ekaterina Potapova) 7.28.16, 6. Corea (Arum Kim, Yeji Kim) 7.40.59
seconda semifinale: Gran Bretagna, Germania e Danimarca sono le nazioni che, nell’ordine, transitano ai primi 500 metro con la barca azzurra sesta punta a punta con l’Irlanda, cosa che rimane cosi fino a 900 metri quando la barca irlandese stacca le azzurre. A metà gara le posizioni non cambiano, mentre cambia il distacco con l’Italia a 1500 metri sesta e troppo lontana per provare qualsiasi attacco alle posizioni valide per la finale. Italia sesta in finale B. 1. Gran Bretagna (Frances Houghton, Victoria Meyer-Laker) 5.21.95, 2. Germania (Julia Lier, Mareike Adams) 5.23.55, 3. Danimarca (Mette Petersen, Lisbet Jakobsen) 5.27.02, 4. Ucraina (Anna Kravchenko, Olena Buryak) 5.33.01, 5. Irlanda (Leonora Kennedy, Monika Dukarska)5.36.93, 6. Italia (Cecilia Bellati-SC Diadora, Alessandra Patelli-SC Sile) 5.38.72

DOPPIO SENIOR MASCHILE – i primi 3 in finale A gli altri in finale B
prima semifinale: 1. Norvegia (Nils Jakob Hoff, Kjetil Borch) 6.24.22, 2. Germania (Eric Knittel, Stephan Krueger) 6.27.19, 3. Argentina (Cristian Rosso, Ariel Suarez) 6.29.49, 4. Gran Bretagna (Matt Langridge, Bill Lucas) 6.33.73, 5. Serbia (Marko Marjanovic, Aleksandar Filipovic) 6.37.70, 6. USA (Benjamin Dann, John Graves) 6.41.55
seconda semifinale: ottima la partenza azzurra, con una puntina in avanti a tutti, poi però vengono ripresi dagli altri concorrenti. Al passaggio dei primi 500 metri la barca azzurra è sesta mentre sono Lituania, Cuba e Danimarca le nazioni che sono nelle prime tre posizioni valide per la finale. A 800 metri le barche iniziano a sgranare e quindi, mentre la Lituania è sempre prima, la barca azzurra passa a metà gara quinta ricuperando una posizione, ma è in attacco e, quindi, in recupero anche sulle altre barche. A 1250 metri è punta a punta con la barca cubana per la quarta posizione mentre attacca la Norvegia e a 1450 metri supera Cuba e Norvegia passando a 1500 metri, in forte pressing, terza e quindi in posizione favore per la finale dietro a Lituania e Nuova Zelanda. Sul finale avrebbero potuto superare la barca neozelandese, ma Romano, guardando la posizione, decide di non farlo rallentando anche l’andatura. Italia terza in finale. 1. Lituania (Rolandas Mascinskas, Saulius Ritter) 6.30.42, 2. Nuova Zelanda (Michael Arms, Robert Manson) 6.33.39, 3. Italia (Francesco Fossi, Romano Battisti-Fiamme Gialle) 6.33.86, 4. Cuba (Adrian Oquendo Ibanez, Janier Concepcion Hernandez) 6.35.44, 5. Danimarca (Frank Steffensen, Sophus Johannesen) 6.36.26, 6. Australia (Alexander Belonogoff, Thomas Swann) 6.41.79

 

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