News

Carlo Mornati: A Sabaudia è possibile far emergere gli aspetti  migliori dello sport

sabato 28 Settembre 2013

Carlo Mornati: A Sabaudia è possibile far emergere gli aspetti  migliori dello sport

SABAUDIA, 28 settembre 2013 – In occasione dei campionati italiani di canottaggio, il gruppo nautico Fiamme Gialle ha celebrato i sessant’anni di attività sportiva ed agonistica, organizzando una manifestazione che ha riempito la piazza centrale di Sabaudia, a testimonianza che lo sport, nella provincia di Latina, è fortemente sentito. Alla giornata dedicata allo sport gialloverde, in rappresentanza del CONI, era presente anche Carlo Mornati, responsabile dell’Ufficio Preparazione Olimpica del CONI. “Le Fiamme Gialle hanno deciso di portare in piazza quello che quotidianamente fanno durante tutto l’anno – ha sottolineato Mornati -. Certo è inaspettata la risposta che si è ottenuta in termini di partecipazione. In effetti il fattore sociale è un’evoluzione dei Corpi dello Stato e in questo le Fiamme Gialle sono sicuramente tra i corpi pilota perché riescono ad abbinare quello che è l’alto livello, la parte olimpica, con la base. E l’organizzazione di questi eventi ne è una evidente riprova. Sono stati in grado di portare delle discipline non certo popolarissime. In questo senso sono stati davvero molto bravi”.

Proprio a Sabaudia c’è stato un importante impegno da parte del CONI per contribuire a sostenere le attività sportive, in particolare quelle remiere. Parliamo della ristrutturazione dei campi di regata che ha portato ad un miglioramento delle condizioni della pratica: “Migliorarsi è sempre possibile. Non dimentichiamo però che lo standard di Sabaudia è già di per sé alto. In Italia è senza dubbio uno dei campi migliori. Inoltre può avvalersi di aspetti climatici ideali e fruisce di ottime condizioni logistiche essendo posizionata vicino a Roma.

Ed è sorprendente come tutte le istituzioni, politiche e sportive, assieme ai centri remieri locali, operino in una sinergica armonia, impegnandosi per consentire un ampliamento delle possibilità a favore dei praticanti: “Le istituzioni si impegnano innanzitutto perché qui ci sono i Corpi dello Stato. Poi va detto che Sabaudia è una casa delle specialità nautiche per il mare, per un lago che ben si presta alle pratiche sportive. Inoltre, come dicevamo prima, pesa il valore della risposta popolare che permette di far emergere gli aspetti migliori dello sport”.

Dunque una delle chiavi resta il riavvicinamento della pratica sportiva alla gente con una doppia finalità: da una parte diffondere i valori dello sport stesso per contribuire ad educare soprattutto le giovani generazioni, dall’altra per incrementare la popolarità della disciplina stessa. Questo, tra l’altro, rientra nei progetti che Giuseppe Abbagnale e la sua squadra si prefiggono come obiettivo per questo quadriennio. A Carlo Mornati abbiamo chiesto se l’impostazione di questa Federazione è in linea con la sua ottica: “Si, senza dubbio. Abbagnale è un’icona di questo sport ed il fatto che sia arrivato a fare il Presidente della Federazione penso sia il massimo che la Federazione stessa potesse ottenere. E poi è anche abbastanza in sintonia con il nuovo corso del CONI di Malagò, che si prefigge, tra gli obiettivi, quello di riavvicinare lo sport agli atleti, ai tecnici e alla gente”.