News

Antonio La Padula: il punto sui pesi leggeri

sabato 13 Aprile 2013

Antonio La Padula: il punto sui pesi leggeri

ROMA, 13 aprile 2013 – Ad una settimana dal Trials Rio 2016 (TRio 2016) tenutosi a Piediluco lo scorso week end, la direzione tecnica ha potuto prendere in esame dati concreti al fine di poter operare decisioni sulla composizione degli equipaggi in vista della partecipazione al Memorial Paolo d’Aloja. Con Antonio La Padula, responsabile del settore pesi leggeri maschili, abbiamo voluto fare il punto della situazione in merito alle specialità di sua competenza: “Abbiamo focalizzato l’attenzione sulle specialità olimpiche quattro senza e doppio – ci spiega il professor La Padula, che continua dicendo – L’obiettivo era formare due barche per ciascuna specialità in maniera da essere reciprocamente concorrenti. Ci siamo riusciti perché ci sono due quattro senza formati da elementi giovani, il cui livello è pressoché identico. Possiamo quindi lavorare su questi otto uomini sfruttando il clima di costruttiva competizione che si è venuto a creare. Lo stesso vale per i doppi con due formazioni davvero agguerrite che si daranno filo da torcere per risultare la migliore. Anche in questo caso il valore degli equipaggi è equivalente. Per quello che riguarda l’otto, per ora abbiamo formato un equipaggio e vogliamo valutarne lo spessore. Ci restano da formare degli equipaggi in due senza. Gli uomini che potrebbero essere impegnati in questa barca ci sono. Al momento stiamo tenendo sotto osservazione più atleti impegnati in diverse specialità. Devo dire che vedo impegno negli allenamenti e quindi sono fiducioso. Siamo invece un po’ indietro nel quattro di coppia, ma una volta definiti i doppi avremo anche elementi da poter inserire in questa specialità”.

Si procede a tamburo battente e tutto pare rispondere al piano di lavoro preventivato, tanto che il Professor La Padula dice che: “Abbiamo osservato i ragazzi durante questo primo periodo della preparazione. Il livello che abbiamo selezionato è poi quello che si è espresso nelle competizioni dello scorso week end. Il loro comportamento in gara è stato buono poiché agonisticamente hanno offerto un’ottima prova. Hanno combattuto con tutte le loro energie in tutte le specialità in cui si sono presentati e per ora va bene così”.

Il lavoro procede quindi senza sosta e le tappe sono ben definite, questo si evince dalle parole del responsabile dei pesi leggeri: “Adesso l’obiettivo è definire un equipaggio per ogni specialità. Dopodiché dovremo confrontarci a livello internazionale iniziando proprio dal Memorial Paolo d’Aloja. Sarà questa una prova importante che ci farà comprendere meglio il nostro valore”.

Ed è proprio il confronto internazionale che ormai è prossimo per quello che riguarda gli atleti del remo azzurro. Stiamo parlando della ventisettesima edizione del Memorial Paolo d’Aloja, che si svolgerà a Piediluco dal 19 al 21 aprile. A tal proposito La Padula afferma: “Il Memorial d’Aloja, come ho detto prima, sarà comunque un ulteriore banco di prova di particolare importanza perché ci offrirà la possibilità di avere un primo riscontro con atleti di altri paesi. Dopo il Memorial, affrontato il prossimo Trials Rio 2016, potremo avere davvero un quadro completo della squadra azzurra che si preparerà per i vari appuntamenti di cartello”.