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La Sala Voga della Vittorino da Feltre intitolata a Francesco Solenghi

sabato 16 Marzo 2013

La Sala Voga della Vittorino da Feltre intitolata a Francesco Solenghi

ROMA, 16 marzo 2013 – Stamani a Piacenza nella sede della Canottieri Vittorino Da Feltre, in Via del Pontiere 29, si è svolta la cerimonia di intitolazione della Sala Voga a Francesco Solenghi, responsabile tecnico della squadra di canottaggio, recentemente scomparso. Alla cerimonia, oltre al Presidente Sandro Fabbri, al suo Consiglio direttivo e a tutti gli organi sociali, compresi atleti e staff tecnico, hanno partecipato il Delegato Regionale dell’Emilia Romagna, Alessio Galletti, e le rappresentanze delle Società remiere limitrofe Nino Bixio, Baldesio, Calendasco e Cus Ferrara.

Presente anche il Presidente della Federazione Italiana, Canottaggio Giuseppe Abbagnale, che non ha voluto far mancare la partecipazione federale in una circostanza topica per la vita della Società, nel momento in cui intitolava la sua sala voga a Francesco Solenghi, un uomo che è stato fondamentale per la crescita del canottaggio della Vittorino Da Feltre.

Al termine della cerimonia il Presidente Sandro Fabbri ha voluto sottolineare che: “Oggi abbiamo intitolato la sala voga a Francesco Solenghi, il nostro allenatore, un uomo che ha rappresentato il canottaggio della Vittorino su tutti i campi di gara facendola crescere sia agonisticamente e sia socialmente. Sotto la sua guida tecnica la Società ha vinto campionati italiani, regate nazionali ed è riuscita ad essere una delle prime realtà remiere dell’Emilia Romagna a raggiungere il dodicesimo posto nella classifica di Coppa Montù”.

Visibilmente emozionato il Presidente Fabbri ha continuato evidenziano ancor più la figura del Tecnico scomparso dicendo: “Francesco Solenghi è stato il cuore ed il cervello del movimento remiero della Vittorino diventando una pietra miliare anche per la sua passione per il canottaggio e, soprattutto, per la Società e per i suoi ragazzi che ha seguito fino all’ultimo giorno di vita. Ha lasciato un vuoto incolmabile e l’emozione anche in questo giorno è ben presente e palpabile poiché intitolargli la sala voga non è un’iniziativa dovuta, ma soprattutto è un’iniziativa normale che consente di ricordare un uomo cosi determinante per il successo di questa Società”.

Sandro Fabbri, nel ringraziare il Presidente della Federazione per la sua presenza, ha affermato: “Ho consegnato la targa ricordo al Presidente Abbagnale per ringraziarlo della sua presenza, per il lavoro che sta facendo e spero che il canottaggio con lui al timone torni nuovamente ai livelli internazionali che gli compete. Noi come Società saremo al suo fianco e sempre pronti a sostenere le iniziative che la Federazione intenderà sviluppare”.