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Guido Gravina e Paolo Di Girolamo: pronti per la prossima stagione

martedì 19 Novembre 2013

Guido Gravina e Paolo Di Girolamo: pronti per la prossima stagione

ROMA, 19 novembre 2013 – Nelle orecchie gli echi dei successi della scorsa estate sono ancora percepibili ma gli occhi sono già puntati verso la stagione ventura. Gli atleti azzurri hanno già ripreso la preparazione, quest’anno col valore aggiunto dell’entusiasmo maturato sui risultati ottenuti. A confermare quanto andiamo dicendo, due dei protagonisti dello scorso Mondiale Under 23: Paolo di Girolamo (Fiamme Gialle),  Guido Gravina (RSC Cerea), che insieme a Stefano Oppo (SC Firenze) e Alin Petru Zaharia (SC Caprera) hanno vinto l’oro mondiale nel quattro senza pesi leggeri under 23: “Posso ritenermi soddisfatto di quanto abbiamo ottenuto – Incomincia Paolo – Io sono convinto del fatto che i risultati possano arrivare soltanto se ci si allena duramente. Questo metodo è sicuramente molto impegnativo ma alla fine della stagione abbiamo potuto raccogliere i risultati. Ora c’è molta più fiducia”. Per Guido Gravina però, anche se a costo di qualche sacrificio, il progetto si può portare avanti: “Conciliare impegni sportivi così importanti, studi universitari e vita privata è molto difficile però se ci si crede fino in fondo si può fare”.
 
Vi aspettavate il successo al Mondiale Under 23? Paolo: “Lo scorso anno ero alla mia prima esperienza nella categoria Under 23. Del vecchio quattro senza erano rimasti Alin e Guido, che si aspettavano che saremmo saliti io e Stefano Oppo che venivamo dal successo tra gli Junior. Sin da subito sia Guido che Alin erano rimasti favorevolmente impressionati dalle prestazioni della barca, erano convinti che potessimo raggiungere buoni risultati perché comunque percepivano che, rispetto alla barca dell’anno scorso, eravamo molto più veloci. Per me e per Stefano, però, è stato tutto completamente inaspettato”. Guido: “Provavamo il quattro senza già da un po’. Avevamo fatto anche un’esperienza internazionale in Coppa del Mondo. Ricordo in particolare la prima volta in assoluto in cui, a Sabaudia, siamo usciti con la formazione Mondiale. Devo dire che io solitamente sono molto positivo, però in quel caso era proprio evidente che la barca risultava molto veloce e c’era la possibilità di prepararsi bene per il Mondiale nonostante il poco tempo. Sia io che Alin abbiamo cercato di trasmettere quest’ottimismo anche ai ragazzi più giovani che non avevano ancora avuto l’esperienza del Mondiale Under 23, benché fossero atleti che avevano vinto il Mondiale Juniores”.
 
Quali sono i tuoi obiettivi per la prossima stagione? Paolo: “Quest’anno mi sto allenando molto più forte dell’anno scorso perché ora ho finito la scuola e posso dedicarmi completamente al canottaggio. Riesco a portare avanti allenamenti più concentrati e voglio migliorare rispetto alla stagione passata, che comunque è stata ricca di soddisfazioni. Oltre al successo in quattro senza Under 23 c’è stato anche l’oro dell’otto PL, che non è una barca olimpica ma resta una bella soddisfazione. Ovviamente l’obiettivo è conquistare il posto in una barca olimpica. Non dico che l’occasione potrà capitare l’anno prossimo, ma sono convinto che allenandomi con costanza avrò la mia occasione. Vorrei coglierla per sottolineare che ci tengo in maniera particolare a ringraziare le Fiamme Gialle che anche quest’anno mi danno la possibilità di allenarmi con loro”.
Guido: “Io ho dovuto abbandonare il Mondiale Assoluto in Corea a causa di un’infezione gastrica. Mi sono sottoposto ad un trattamento antibiotico che, pur avendo dato risultati positivi, mi aveva indebolito parecchio. Purtroppo a causa del disturbo non ho potuto neppure allenarmi come avrei voluto. Ora ho ripreso la preparazione e riesco a sostenere anche buoni ritmi con una certa costanza. Sto recuperando bene. Il mio obiettivo attualmente è di riprendere completamente la mia condizione fisica e poi, passo dopo passo, affrontare ogni tappa: i vari raduni e poi le eventuali competizioni”.