Giovani lombarde al primo raduno regionale, c’è anche Romagnoli

MILANO, 17 novembre 2013 – Il Comitato FIC Lombardia apre il sipario sulla nuova stagione con un raduno invernale femminile organizzato oggi ad Eupilio, sulle acque del Lago di Pusiano. Presente, oltre alla Commissione Tecnica Regionale che ne ha curato la regia, anche il Capo Settore femminile Claudio Romagnoli. La giornata è stata una vera full immersion remiera, iniziata alle 9.00 e conclusa alle 18.00. Diciotto le atlete sotto la lente di ingrandimento bianco verde.
Il raduno, aperto con saluti e presentazioni, ha subito lasciato spazio al primo allenamento. Durante la mattina tutti a terra, tra corsa e palestra, poi riunione tecnica e registrazione delle misure antropometriche. Nel pomeriggio, dopo pranzo, l’uscita in barca. Spazio anche per la tecnica di voga, l’obiettivo è stato quello di dare una linea comune alle ragazze.
A Pusiano, insieme alle giovanissime, ci sono state anche alcune atlete Senior che, dopo aver scoperto la programmazione del raduno regionale, hanno deciso di riunirsi per guardare al futuro.
Commenta, a fine giornata, il Capo Settore femminile Claudio Romagnoli: “Voglio ringraziare il Comitato FIC Lombardia per aver organizzato questa giornata, mi ha fatto molto piacere essere stato invitato. Le atlete sono tutte molto giovani, a parte poche eccezioni. C’è terreno fertile, si deve lavorare in modo determinato e concreto per poter crescere un bel gruppo. Sono sicuro che una corretta sinergia tra allenatori societari e centro nazionale possa dare ottimi frutti”.
Queste le diciotto convocate: Francesca Fava (Bissolati), Vanessa Schincariol (Carate Urio), Federica Bianchi e Sara Prandini (Cernobbio), Valentina Iseppi (D’Annunzio), Cristina Ferrarini e Alessandra Montesano (Eridanea), Arianna Bini, Federica Cesarini e Isabella Mondini (Gavirate), Giada Bettio e Arianna Noseda (Lario), Ludovica Braglia ed Elisa Mondelli (Moltrasio), Anna Morganti e Melissa Merzario (Tremezzina), Alessia Rabasca (Tritium) e Nicoletta Bartalesi (Varese).
Ora si guarda al futuro, l’obiettivo regionale è quello di creare altri appuntamenti per sviluppare una solida base da offrire al settore nazionale.

Luca Broggini