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Trakai: commenti azzurri dopo le semifinali

sabato 14 Luglio 2012

Trakai: commenti azzurri dopo le semifinali

TRAKAI, 14 luglio 2012 E’ il capovoga Matteo Pinca a raccontare la semifinale del quattro Pesi Leggeri, primo classificato e promosso alla finale di domani con il miglior tempo. “Partenza molto difficile, per colpa delle onde. Abbiamo avuto molte difficoltà sino ai 1000 metri, poi abbiamo trovato il nostro miglior passo e siamo riusciti a esprimerci nel migliore dei modi guadagnando la prima posizione e difendendola dagli attacchi dei nostri avversari”. Guido Gravina guarda oltre e parla degli avversari. “Spagna e Francia sono molto forti, noi conosciamo il nostro valore. Dobbiamo rimanere concentrati e vedere di migliorare ancora, confidando di trovare un campo di regata in migliori condizioni rispetto a oggi”.

Secondo posto per il doppio di Francesco Cardaioli e Giuseppe Vicino. E’ Cardaioli a fare il punto. “Poteva senz’altro andar meglio, l’importante era passare. Domani speriamo di esprimerci al meglio, nelle parti iniziale e finale: oggi il vento contro ci ha dato parecchio fastidio nei primi 500 metri”.

“Semifinale molto dura, tutto si è deciso nell’ultima parte”
sentenzia il singolista leggero Andrea Micheletti. “Sino ai 1500 non ero lontano dalla qualificazione, poi però ho accusato la fatica dei primi 500 metri: la concentrazione resta alta per la finale B“.

“Con il cambio delle corsie, a causa del vento, abbiamo sofferto molto e non siamo mai entrati in gara. Domani, se la situazione del campo migliorerà, potremo gareggiare meglio in finale B” spiega Fabio Vigliarolo, prodiere del due senza.

 “Siamo partiti molto decisi, volevamo esprimere tutto il nostro potenziale. Siamo stati bravi a fare la differenza sul passo, abbiamo gestito bene la situazione negli ultimi 500 metri senza sprecare troppe energie”,
spiega Bernardo Miccoli, secondo carrello del quattro di coppia