News

Super Italia a Banyoles: sei ori e dodici medaglie dopo la 1a giornata

sabato 21 Luglio 2012

Super Italia a Banyoles: sei ori e dodici medaglie dopo la 1a giornata

BANYOLES, 21 luglio 2012 – Sei ori, quattro argenti e due bronzi per l’Italia dopo la prima giornata della Coupe de la Jeunesse a Banyoles (Spagna).

Il quattro con (Matteo Pola, Lapo Corenich, Leonardo Pietra Caprina, Neri Muccini, tim. Giovanni Morescalchi) firma il primo successo dell’Italia rifilando 82 centesimi a Francia e Gran Bretagna al termine di una poderosa chiusura. Facile affermazione, poi, per Davide Magni che stacca pesantemente lo spagnolo Mitjavila e l’olandese Wieten. Una bella prova anche per il quattro di coppia: affiatamento e velocità alla base del successo di Riccardo Coan, Andrea Guanziroli, Federico Garibaldi e Lorenzo Gerosa che firmano un bel 6’15”16 che permette loro di battere Olanda (1”81) e Svizzera (3”50). Nella stessa specialità, a livello femminile, dominio incontrastato per Eleonora Denich, Giulia Campioni, Ludovica Serafini e Greta Masserano: Austria e Spagna devono accontentarsi delle posizioni di rincalzo a oltre cinque secondi e mezzo. Nel doppio, Jacopo Sala e Nicola Catenelli liquidano la concorrenza di Svizzera e Olanda, rispettivamente con un vantaggio di 1”72 e 8”55. Soddisfazione anche per il quattro senza femminile: Francia e Gran Bretagna si inchinano a Elisa Muccini, Sara Barderi, Lucrezia Fossi e Sofia Ferrata

Secondo posto per il quattro senza (Fabio Santillo, Tommaso Borsini, Luca Montalbano, Sasha Puccioni), a ridosso della Polonia (2 secondi) e con mezza barca di vantaggio sugli inglesi. Piuttosto staccati (5”94) dalla Spagna, ma davanti a Gran Bretagna e Belgio, il due senza di Luca di Francesco e Guglielmo Cavicchioli. Acceso, sino al traguardo, il confronto tra Olanda e Italia nel doppio femminile: poco più di un secondo in favore delle vogatrici orange, ma è comunque soddisfazione per Bianca Laura Pelloni e Paola Piazzolla. Emozioni a non finire nell’ultima gara del programma odierno, l’otto, in cui l’Italia (Giacomo Broglio, Alberto Maria Arnese, Marco Lami, Marco Ossola, Simone Corazza, Federico Sterzi, Mattia Tognetti, Raimondo Romeo Ribolzi, tim. Yuri Corritore) cede alla Gran Bretagna per 2”14.

Bronzo per Elena Waiglein, piazzatasi dietro la spagnola Cid e l’olandese Schonk, e per il due senza di Elisa Mapelli e Sara Macrì.