Mumolo: da Plovdiv a San Benedetto
Mumolo: da Plovdiv a San Benedetto
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 02 settembre 2012 – Dopo il successo ai Mondiali di Plovdid di due settimane fa, l’Elpis di Mumolo, Vezzi, Gabbia, Protano e Plos va alla ricerca del titolo tricolore. Il capovoga Davide ci racconta la sua vittoria e la sua passione per il canottaggio costiero.
Innanzitutto complimenti per il successo di due settimane fa. La lotta per il titolo sarà dura, penso tu lo sappia. Quali sono gli avversari che temi di più?
D: “Grazie per i complimenti, per prima cosa. L’obiettivo di questa gara è fare una buona prestazione per cominciare. Abbiamo una buona barca e un buon equipaggio cercheremo in tutti i modi di insediare i nostri avversari.”
Come nasce la tua passione per il Coastal Rowing? Come sei arrivato a questa specialità?
D: “Il canottaggio costiero è più divertente. Ci sono le onde e un sacco di variabili in più. Il modo di sfruttare le correnti e onde è un fattore da considerare sempre e rende tutto più entusiasmante.”
Quale preferisci di più il canottaggio olimpico o costiero?
D: “Quello olimpico rimane la mia passione, ma quello costiero mi permette di divertirmi quando voglio.”
Cosa suggerisci a chi vuole avvicinarsi a questa disciplina?
D: “Il canottaggio vero è quello olimpico, quindi, bisogna cominciare da li. Poi il canottaggio costiero può essere affiancato. Sono complementari. Devi avere molta forza e resistenza per entrambi, ma nel costiero devi avere anche molta freddezza. Devi saper reagire nel modo corretto a tutti gli imprevisti meteorologici.”
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
D: “Far bene ai Campionati Junior in singolo a settembre. L’anno prossimo si vedrà. Chissà se riuscirò a rimanere PL. Sicuramente mi concentrerò anche sulla maturità.”