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Memorial d’Aloja: cinque ori per l’Italia dopo le prime finali

sabato 14 Aprile 2012

Memorial d’Aloja: cinque ori per l’Italia dopo le prime finali

PIEDILUCO, 14 aprile 2012 – Cinque ori per l’Italia nella prima giornata di finali della 26a edizione del Memorial d’Aloja a Piediluco. Le vittorie azzurre portano la firma del doppio maschile di Alessio Sartori e Romano Battisti, del doppio femminile di Giada Colombo e Laura Schiavone, del quattro senza (Vincenzo Capelli, Andrea Tranquilli, Luca Agamennoni, Andrea Palmisano), dei singolisti leggeri Lorenzo Bertini ed Enrica Marasca.

I due finanzieri sono padroni assoluti del doppio maschile. Nei primi 1000 metri vanno via bene ai francesi Berrest e Bahain, bronzo alle ultime due edizioni dei Mondiali, acquisendo un vantaggio vicino al secondo e mezzo. Non si limitano a gestire, Alessio e Romano riescono nella parte finale del percorso ad aumentare ritmo e forza, a staccare ulteriormente la Francia. Per il bronzo, a segno i pesi leggeri Elia Luini e Pietro Ruta che precedono le coppie Raineri-Frattini e Perino-Venier. Laura Schiavone e Giada Colombo vincono nel doppio femminile rimanendo in testa dall’inizio alla fine. Con il tempo di 7’02”20, rifilano 2”75 alle spagnole Dominguez e Yuchenko e 5”28 alle greche Nikolaidou e Diamanti. Spettacolo anche nella sfida del quattro senza. Francia avanti ai 1000 su Repubblica Ceca ed i pesi leggeri azzurri Danesin, Miani, Caianiello e Goretti. Negli ultimi 500 metri si scatenano Capelli, Tranquilli, Agamennoni e Palmisano. Finale thrilling, Palmisano e compagni sprintano e si impongono per 9 centesimi sulla Francia. Terzi a 1″04, i vicecampioni mondiali azzurri del quattro senza PL .

Francia sugli scudi nel due senza maschile. Chardin e Mortelette brillano in questa specialità dove, invece, faticano Mornati e Carboncini. Gli azzurri, terzi a metà gara, lanciano lo sprint decisivo negli ultimi 250 metri dove sorpassano gli spagnoli Sigurbjonsson e Vela tagliando il traguardo 3”74 dopo i francesi. Deludono Sara Bertolasi e Claudia Wurzel nel due senza femminile. Mai in gara, riescono a tener dietro solo la Norvegia lasciando campo aperto a Croazia, Argentina e Francia, rispettivamente prima, seconda e terza al traguardo. La Francia vince entrambe le finali del quattro di coppia. In campo femminile precede Marzari-Palma-Bascelli-Martin, le PL Zacco-Trivella-Coletti-Battagin e le Junior Pelloni-Pappalardo-Calabrese-Rodini. In campo maschile precede di 1”71 la Svizzera, di 3”89 la Repubblica Ceca e di 4”03 gli azzurri Stefanini, Paonessa, Fossi e Galtarossa. Gara in salita nel singolo per Domenico Montrone che resta dietro dopo le prime battute ma poi, verso metà gara, conquista la seconda posizione. Nessun problema per il singolista lituano Griskonis, il suo connazionale Masilionis riesce a soffiare l’argento a Domenico per soli 4 centesimi. Nel doppio leggero femminile, terzo posto per Erika Bello e Laura Milani alle spalle delle due barche della Spagna.

E’ combattuta per mille metri la finale del singolo Pesi Leggeri. Livio La Padula riesce a rimanere attaccato a Lorenzo Bertini, poi nel terzo parziale il poliziotto pontederese scivola via e va a vincere in scioltezza. Argento La Padula, bronzo per l’egiziano Massoud. Nel singolo Pesi Leggeri femminile si rinnova il duello tra Enrica Marasca e Giulia Pollini: al Meeting Nazionale il successo dell’azzurra della Canottieri Cernobbio, qui è la Marasca a vincere dimostrando maggior brillantezza nei secondi mille metri. Bronzo nel due senza Pesi Leggeri per Vincenzo Schisano e Francesco Serpico: la loro prestazione non è molto lontano da Repubblica Ceca (oro) e Spagna (argento). Niente da fare per il doppio Pesi Leggeri di Leone Barbaro ed Andrea Micheletti, sesto nella prova vinta dai portoghesi Frara e Mendes.

Nelle altre gare, successi per Iva Obradovic (Serbia) nel singolo donne, il Sudafrica (James Thompson, Mathew Brittain, John Smith, Lawrence Nalovu) nel quattro senza pesi leggeri.

Junior. Luca Rambaldi si prende la rivincita con Davide Mumolo e lo supera per 1”83. Buona prova per entrambi, in una tappa d’avvicinamento ai Mondiali, e terzo posto per il collegiale Stefano Morganti. Nel due senza Matteo Lodo e Paolo Di Girolamo tengono bene in pugno la gara, respingendo gli attacchi di Borsini-Lovisolo e Oppo-Mancini. Vittoria per gli azzurri delle Fiamme Gialle, quattro secondi di vantaggio sui loro avversari. Convincente prova anche per Andrea Crippa e Tiziano Evangelisti nel doppio davanti ai collegiali Ficarra e Gaggiotti ed alla Grecia. Nella prima finale del programma odierno, il due senza junior femminile, le sorelle Giorgia e Serena Lo Bue vincono con il tempo di 7’37”59. Le campionesse mondiali palermitane domano la resistenza opposta dalle fiorentine Arcangiolini e Ferrara, da Masserano e Celoni. Bellissima gara nel doppio junior femminile. Un filaremo penalizza Pappalardo e Pelloni, costrette ad arrendersi per soli sei decimi a Veronica Calabrese e Valentina Rodini (7’33”66). Bronzo per Piazzolla e Gobbi.

Nel singolo junior femminile, infine, si impone Hanna Gailis Inntjore (Norvegia)

Si torna a gareggiare oggi alle 16 con le batterie, domani dalle 8:30 una nuova sessione di finali.

Nelle immagini (D.Seyb): Alessio Sartori e Romano Battisti; Giada Colombo e Laura Schiavone; il quattro senza Capelli, Tranquilli, Agamennoni e Palmisano; Mornati e Carboncini; Lorenzo Bertini