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Il Tivano rovina la festa al canottaggio lariano

domenica 26 Febbraio 2012

Il Tivano rovina la festa al canottaggio lariano

IMG_2567.jpgCOMO, 26 febbraio 2012 – Il Tivano, vento da Nord che soffia sul Lago di Como reso celebre anche dal cantautore Van De Sfroos (Bréva e Tivàn) che al remo ha dedicato anche “Singul de punta” rovina la festa al canottaggio lombardo che si è ritrovato questa mattina sul Lario per la prima regata promozionale dell’anno. Un ritorno nel Primo Bacino per il canottaggio dal sapore antico organizzato dal Comitato regionale della Federcanottaggio con la Canottieri Cernobbio 1901 e la Canottieri Lario 1891. Le condizioni meteo sembrano perfette al momento di allestire il campo di regata. L’impresa Astorino chiamata dal presidente della Cernobbio, Giorgio Bianchi ha allestito due pontili di accesso in acqua nei pressi del Tempio Voltiano, tutto e pronto per una competizione in un posto unico al mondo, ma poco prima del primo start previsto ecco il vento. La direzione delle regate riesce a fare partire 10 delle 23 finali, ma poi il consiglio di regata stabilisce l’annullamento della competizione.

Luca Broggini “the voice” del canottaggio italiano deve spegnere il microfono, Roberto Ferrari, le telecamere, Claudio Cecchin la macchina fotografica. I presidenti Enzo Molteni della Lario e Giorgio Bianchi della Cernobbio, con il presidente del Comitato regionale Antonio Bassi e la consigliera Claudia Corti hanno ad ogni modo deciso di assegnare i trofei alle prime tre società della classifica parziale. Vittoria per la Moltrasio davanti alla Monate e alla Menaggio. Un riconoscimento anche alla Canottieri Retica, per la società che giungeva da più lontano, a Teresa Fumagalli di 10 anni della Menaggio come partecipante più giovane e a Claudio Cetti, master della Lario classe 1949 quella per il meno giovane.

Perfetta nonostante le avverse condizioni meteo la regia della manifestazione con al timone Andrea Formasiero della Lario, coadiuvato dal tesoriere Fabrizio Quaglino, dai vicepresidenti Maurizio Ballabio e Leo Bernasconi, dalla segretaria Laura Gerli e dai consiglieri Sandro Casartelli e Paolo Tornari, dal tecnico Davide Noseda e dagli insostituibili Emilio Gaglione e Andrea Tenca e quella della Cernobbio di Nicola Alleruzzo, Giorgio Bianchi, Laura Bianchi e Andrea Gavazzi. Alcuni di questi nomi sono stati protagonisti anche delle sfide tra i Master.
Numerosi i Vip presenti ieri a Como per il canottaggio, altra dimostrazione di come il remo sappia ancora attirare pubblico e autorità, dall’assessore allo Sport del campione di Como, Stefano Molinari, a quello di Cernobbio, Simone Braglia, portierone di Como, Genoa e Milan che ha due figli su quattro che praticano canottaggio. Braglia non è stato l’unico grande ex calciatore oggi alle prese con la politica a fare visita alla Lario, presente in sede pure lo “zar” Pietro Vierchowod che è candidato sindaco alle prossime amministrative e pure il notaio Franco Peronese, socio della Lario che corre anche lui per Palazzo Cernezzi con un’altra lista civica.

“Purtroppo al meteo non si comanda – commenta Giorgio Bianchi della Cernobbio – abbiamo avuto tre giorni con il lago liscio come l’olio e oggi invece è arrivato il vento, pazienza, sarà per la prossima volta”. Gli fa eco il presidente della Lario, Enzo Molteni, soddisfatto comunque per l’ottima partecipazioni di atleti e società, 11 da tutta la Lombardia. “Ringrazio i presenti che hanno creduto in questa gara promozionale e tutto il pubblico che ha potuto seguire lo spettacolo di questo splendido sport. E’ una manifestazione che riproporremo sicuramente con gli amici della Cernobbio”. 
 

Paolo Annoni – Ufficio Stampa Canottieri Lario G.Sinigaglia
Foto C.Cecchin