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Giovani campioni crescono: Baluganti sesto agli Europei assoluti

lunedì 17 Settembre 2012

Giovani campioni crescono: Baluganti sesto agli Europei assoluti

FIRENZE, 17 settembre 2012 E’ stato un Campionato Europeo tra virgolette “avaro” di soddisfazioni quello disputatosi lo scorso fine settimana a Varese, sul bacino di Schiranno, per la Toscana del remo, rappresentata nell’occasione da un titolare, l’elbano Matteo Baluganti del Pontedera, e da due riserve, Beatrice Arcangiolini e Bernardo Nannini, entrambi della Canottieri Firenze.

Per tutti e tre però, la realtà è un’altra, e cioè che la manifestazione continentale appena conclusasi è stata una grande esperienza da vivere, in quanto data l’età dei chiamati in causa, è stata certamente un’occasione per fare esperienza.

Il più “anziano” del trio toscano infatti, il titolare Baluganti, ha compiuto 20 anni appena tre settimane fa, mentre Nannini ne deve ancora compiere 19 e Arcangiolini ha rappresentato la piccola dell’intero gruppo azzurro (eccezion fatta per i due timonieri naturalmente), essendo nata nel 1994.

Tre ragazzi dal sicuro avvenire, che già hanno scritto pagine importanti nel canottaggio giovanile, come parlano le bacheche: Beatrice a livello Junior ha vinto due europei sul quattro senza e un bronzo iridato sull’otto, Bernardo nel 2011 si è laureato campione mondiale Junior sull’otto dopo che l’anno precedente aveva partecipato ai Giochi Olimpici Giovanili di Singapore in due senza e conquistato il bronzo iridato ancora una volta sull’ammiraglia, Matteo è due volte argento mondiale sul quattro di coppia tra Junior e Under 23.

A Varese l’unico a scendere in acqua è stato l’elbano, che accompagnato dal grandissimo tifo del suo mentore Leonardo Pettinari e di parenti e amici si è cimentato nel quattro di coppia con due compagni dell’argento ai Mondiali Under 23 di Trakai, in Lituania, ovvero i finanzieri Gabriele Cagna e Bernardo Miccoli, e con Luca Rambaldi, il ferrarese classe 1994 argento ai Mondiali Junior sul quadruplo nel 2011 e campione continentale di categoria in carica.

Prove di futuro dunque per il giovane quadruplo azzurro, che non ha deluso le attese, andando a prendersi una brillante finale con il terzo posto nella semifinale del sabato.

Domenica poi, le scorie di una lunga stagione ancora da completare (questo weekend Tricolori Ragazzi e Under 23 a Piediluco, sette giorni dopo Junior e Senior in scena a Milano) e un pizzico di esperienza in meno rispetto ai più quotati avversari hanno fatto sì che Matteo e compagni non andassero oltre la sesta posizione alle spalle dell’Estonia (quarta ai Giochi Olimpici di Londra), e a seguire Ucraina, Slovenia, Russia e Repubblica Ceca.

Va bene così, per salire sul podio dei “grandi” ci sarà tempo. Nel frattempo, come in tutte le cose, basta studiare e applicarsi per arrivarci quanto prima, e i nostri ragazzi sono sulla strada giusta.


Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –