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Battesimo di 5 imbarcazioni alla Ginnastica Triestina

domenica 15 Aprile 2012

Battesimo di 5 imbarcazioni alla Ginnastica Triestina

TRIESTE, 15 aprile 2012 – Un Pontile Istria pavesato a festa quello al numero 6, occupato dalla sede storica della Società Ginnastica Triestina Nautica, che sabato pomeriggio, alla presenza di personalità, numerosissimi soci, ed al folto gruppo agonistico, hanno presenziato alla cerimonia di battesimo di 5 imbarcazioni da canottaggio.

A fare gli onori di casa il Presidente del club biancoceleste Franco Bosio, che ha accolto gli ospiti dal pontile dove su appositi sostegni facevano bella mostra di sé i 5 nuovi scafi da regata che vanno ad arricchire il patrimonio nautico del Circolo della Sacchetta. Buoni propositi per una società, la Ginnastica Triestina , che ad un passo da festeggiare i 150 anni di vita (nel 2013), ha ritrovato impegno e passione nell’attività agonistica come in quella promozionale grazie ad una sapiente alchimia messa in atto da un Direttivo appassionato e lungimirante, sono le parole di Bosio, che ha fatto della promozione dello sport, e di quella del canottaggio in particolare, uno dei suoi obiettivi primari.

A seguire cenni di saluto da parte del Presidente della Camera di Commercio Antonio Paoletti, del vicepresidente della Provincia di Trieste Igor Dolenc, dell’Ammiraglio della Capitaneria di Porto di Trieste Antonio Basile, del Presidente del Comitato Regionale della Federcanottaggio FVG Dario Crozzoli, mentre hanno onorato della loro presenza alla cerimonia il Presidente delle Cooperative Operaie Livio Marchetti e l’Assessore allo Sport del Comune di Trieste Emiliano Edera.

E’ stato quindi don Vittorio Cian ad officiare il rito battesimale prima del tradizionale rottura della bottiglia sui nuovi scafi, con le madrine Silvia Staltari per il 4 senza “Nostra”, Anna Rota per il doppio “Brio”, Cristiana Rismondo per il 2 senza “Vivace”, Gabriella Devivo per il singolo 720 “Fausto” (in onore del direttore sportivo Fausto Toffoli, prematuramente scomparso nel 2011), e la yole a 4 “Rosa dei Venti” madrina Daniela Biagi. A seguire, le imbarcazioni sono scese in acqua, nonostante un discreto vento da nord est imperversasse sui pontili, per un breve tragitto beneaugurante.