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Il canottaggio in Bulgaria parla al femminile

mercoledì 15 Agosto 2012

Il canottaggio in Bulgaria parla al femminile

Il canottaggio in Bulgaria parla al femminile

PLOVDIV, 15 agosto 2012 – Confina con il Mar Nero ad est, con la Grecia e la Turchia a sud, con la Serbia e la Macedonia ad ovest e con la Romania a nord, da cui è divisa dal fiume Danubio. Con una superficie di 110.994 km2, è la quattordicesima nazione europea per estensione. La sua rete stradale è lunga 36 720 km, quella ferroviaria 4 300 km. Parliamo della Bulgaria e la città di Plovdiv, sede dei situata nella più prosperosa regione del Paese: 560.000 abitanti, a fronte degli oltre sette milioni (censiment0 2011) dell’intero Paese.

Il canottaggio in Bulgaria si è parallelamente sviluppato alla “Bulgarian Navy and River Navigation”. In molte occasioni, le regate di canottaggio si sono svolte durante varie feste sul Danubio oppure nelle coste del mar Nero. Il primo evento remiero è datato 1924. A Bourgas (1935) viene ammessa la presenza di equipaggi femminili e la prima formazione della Nazionale bulgara risale al 1955 con sei uomini e quattro donne. Nel 1956, la Bulgaria gareggia agli Europei di Bled ma soltanto sette anni dopo, nel 1963, prende il via la prima donna bulgara in una competizione internazionale: Margarita Sokolova, nona nel singolo agli Europei a Mosca.

Il medagliere olimpico della Bulgaria parla quasi interamente al femminile e comprende tre ori, quattro argenti e sette bronzi. I titoli olimpici risalgono a Montreal 1976, nel due senza (Kelbecheva, Grouicheva) e nel doppio femminile (Yordanova, Otzetova), ed a Pechino 2008 con la singolista Neikova, alla terza medaglia in questa specialità dopo l’argento di Sidney 2000 ed il bronzo di Atene 2004. A Montreal la Bulgaria ottenne anche una terza medaglia, l’argento nel quattro con femminile, ma il maggior numero di metalli li vinse a Mosca 1980: un argento (quattro con femminile) e tre bronzi (quattro di coppia maschile, due senza e quattro di coppia femminile).

Il campo di regata, ideato e creato dall’architetto Svetla Otzetova (responsabile eventi FISA), è aperto agli eventi internazionali dal 1988. Ha ospitato i Giochi dei Balcani nel 1993, nel 1998 e nel 2007, i Mondiali Juniores nel 1999 e gli Europei nel settembre 2011.