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La “Firenze” dalla Coppa Italia di Sabaudia: un oro e due argenti

lunedì 10 Dicembre 2012

La “Firenze” dalla Coppa Italia di Sabaudia: un oro e due argenti

FIRENZE, 10 dicembre 2012 – Parziale rientro alle gare per la Società Canottieri “Firenze”, che in forma ridottissima domenica si è recata a Sabaudia per la prova di Coppa Italia di Fondo. In teoria la regata svoltasi lungo il percorso di 6 chilometri tracciato nel lago di Paola rappresenta l’ultimo impegno del calendario nazionale 2012, ma di fatto per il club biancorosso ha rappresentato la prima gara della nuova stagione agonistica, dopo oltre un mese e mezzo di riposo.

Per il direttore tecnico della “Firenze” Luigi De Lucia, la Gran Fondo laziale è stata l’occasione per vedere all’opera alcuni dei suoi prospetti migliori soprattutto in ottica Nazionale 2013, dopo che il 2012 da un punto di vista azzurro è stato eccellente, con la punta di diamante dei tre titoli mondiali Junior e la partecipazione di Andrea Marcaccini ai Giochi Paralimpici di Londra.

E proprio di Marcaccini e di uno dei tre iridati Junior biancorossi, Stefano Oppo, è probabilmente il risultato più importante raccolto a Sabaudia. Impegnati nella gara del quattro di coppia Senior con altri due Pesi Leggeri, i torinesi Guido Gravina (Caprera) e Alin Petru Zaharia (Armida) entrambi campioni del Mondo Under 23 PL in carica sul quattro senza, Marcaccini e Oppo sono arrivati all’argento per appena due secondi netti alle spalle della Tevere Remo.

Il risultato a suo modo è sensazionale, e lascia aperte ampie prospettive all’equipaggio misto fiorentino e torinese: due secondi in una gara di 6 chilometri sono un’inezia, e l’equipaggio romano che ha vinto la competizione è societario e dunque molto meglio amalgamato, e composto da atleti “pesanti”, a fronte dei 70 chili di peso medio della barca leggera con a bordo Andrea e Stefano.

Buon argento anche dell’otto Senior composto da Bernardo Nannini, Lorenzo Pietra Caprina, Pietro Zileri e Jacopo Mancini con gli atleti delle Fiamme Gialle Paolo Di Girolamo, Matteo Lodo, Alessandro Laino, Ivan Bianchi e il timoniere Gianmarco Ambrifi.

La vittoria qui è andata all’ammiraglia della Marina Militare, ma anche in questo caso, pur con un distacco maggiore rispetto al quadruplo (trentadue secondi), il risultato è importante dal momento che la Marina fa base a Sabaudia e dunque conosce a memoria il percorso dove si è svolta la gara, e poi perché l’obiettivo del misto “Firenze”/Fiamme Gialle era testarsi in prospettiva della stagione internazionale Under 23, mentre la barca vincitrice era Senior a tutti gli effetti.

In chiusura di programma poi per la Canottieri è arrivata anche la vittoria dell’otto Junior di Niccolò Borino, Leonardo Pietra Caprina, Pietro Susini, Dario Favilli, Andrea Ferrara, Guido Scalini e il timoniere Niccolò Mancusi insieme anche qui a due ragazzi delle Fiamme Gialle, Matteo Menin e Simone Morellato.

Con questi risultati si chiude ufficialmente l’edizione 2012 del circuito Coppa Italia, ed è positivo il piazzamento finale del circolo del Ponte Vecchio, che non partecipa mai a tutte le tappe e spesso e volentieri le utilizza per sperimentare varie soluzioni in tutte le specialità: settimo posto complessivo (trofeo al Gavirate su Varese e Sisport FIAT di Torino) su 107 sodalizi andati a punteggio.

Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Società Canottieri “Firenze” –