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Eton: il programma di sabato

venerdì 5 Agosto 2011

Eton: il programma di sabato

ETON, 05 agosto 2011 – Un sabato di fuoco per la Nazionale Junior a Eton. Cinque barche in finale e due in semifinale per l’Italia dei CT Claudio Romagnoli e Josy Verdonkschot. Solo il giovane quattro senza maschile, per ora, fuori dai giochi.

Ad aprire le danze, domani alle 15:06 (le 14:06 a Eton), sarà il quattro di coppia (Marco Chiodelli Palazzoli, Luca Rambaldi, Marco Ferracci, Marco Calamaro). Qualificatosi già ieri, con il miglior tempo di tutte e 4 le batterie, l’equipaggio azzurro ha atteso oggi gli avversari che hanno ottenuto il pass per i recuperi. Non la Nuova Zelanda (acqua 3), prima giovedì davanti all’Australia che sarà nuovamente in gara insieme ad i nostri vogatori ed ai kiwi dopo il successo odierno. Per Calamaro e compagni ci sarà nuovamente la Romania, già battuta ma temibile in quanto campione d’Europa 40 giorni fa in Polonia. Austria e Repubblica Ceca occuperanno le corsie esterne.

Acqua 6, invece, per una Elena Coletti in crescita. Il forte vento contro le ha impedito di esprimersi al meglio in batteria dove è stata sconfitta dalla giapponese Sakakibara che ritroverà allineata assieme a lei domani alle 15:18. Occhio anche all’irlandese Nixon, alla bulgara Boncheva ed alla lettone Gulbe. Come la Coletti, anche la belga Peleman ha passato il turno oggi.

Alle 15:50 il via alle finali e ci sarà subito il quattro senza femminile (Ludovica Lucidi, Sara Magnaghi, Sandra Celoni, Beatrice Arcangiolini) in acqua 6. Ritroverà la Nuova Zelanda, prima nella sua batteria giovedì, e la Germania, leader nel recupero di oggi. Le statunitensi sono le più accreditate rivali delle kiwi, lo scacchiere di partenza prevede anche il Canada in acqua 1.

Dieci minuti dopo, c’è il quattro con (Nicholas Brezzi, Mario Cuomo, Federico Duchich, Vincenzo Abbagnale, tim. Dario Favilli) che oggi ha assistito al recupero vinto dall’Ucraina davanti alla Gran Bretagna. Ucraini e inglesi in acque 6 ed 1, azzurri al centro (4) insieme alla Nuova Zelanda (miglior tempo nelle batterie). La lotta per il podio coinvolgerà anche Germania ed Australia.

Anche le sorelle Serena e Giorgia Lo Bue (Canottieri Palermo) hanno atteso l’esito del recupero di oggi del due senza per conoscere le altre quattro avversarie della finale: oltre alla Grecia (acqua 4), prima ieri nell’altra batteria ma con un tempo assai più alto, la finale vedrà protagoniste anche Romania, Francia, Germania e Stati Uniti.

E’ stata la Romania, penalizzata da un filaremo nella batteria del quattro di coppia donne vinta mercoledì dalla Gran Bretagna davanti alle azzurre, la barca più veloce delle semifinali. Inglesi fuori dalla finale per un decimo, a favore dell’Olanda giunta al traguardo 65 centesimi dopo la Bielorussia. In finale (ore 17) anche l’Italia (Carmela Pappalardo, Silvia De Matteis, Chiara Ondoli, Cecilia Bellati), acqua numero 6, dopo il terzo posto in semifinale dietro Germania e Stati Uniti.

Alle 17:20 l’ultima sfilata delle ammiraglie. Una freccia, ieri, quella italiana (domani acqua 4) composta da (Guglielmo Carcano, Marco Marcelli, Bernardo Nannini, Leone Barbaro, Giovanni Abagnale, Pietro Zileri, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino (tim. Enrico D’Aniello) avanti insieme alla Gran Bretagna. Nel recupero di oggi la Germania ha rialzato la testa dopo esser stata battuta ieri dagli azzurri. Ha vinto in 5’44’’76 e si è qualificata insieme agli Stati Uniti, alla Spagna e alla Repubblica Ceca.