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Enrico Gandola, Indicazioni importanti da Monaco

mercoledì 1 Giugno 2011

Enrico Gandola, Indicazioni importanti da Monaco

ROMA, 01 giugno 2011 – Ecco il pensiero del Presidente Federale Enrico Gandola a pochi giorni dalla conclusione della prima prova Coppa del Mondo di Monaco di Baviera.

Questa prima prova di Coppa del Mondo, segnata da una partecipazione davvero molto qualificata, ha fornito indicazioni interessanti alla nostra area tecnica. Da una parte abbiamo visto alcuni equipaggi, sia nelle specialità olimpiche che in quelle non olimpiche, già in grado di competere in campo internazionale, per altri invece servirà ancora lavorare sulla preparazione atletica e tecnica prima di giungere a standard competitivi.

Tra gli armi che si sono ben comportati, oltre alla bellissima prestazione del due senza senior che si conferma armo di assoluto interesse internazionale, vorrei indicare il quattro di coppia femminile, con a bordo anche le giovanissime Giada Colombo e Valentina Calabrese, che si è preso il lusso di gareggiare per oltre tre quarti di gara a ridosso del podio. Promettente anche la prestazione del giovane doppio di Leopoldo Sansone e Federico Ustolin che ha lottato sino in fondo per entrare in finale e ha poi conquistato un buon settimo posto. Tra i Pesi Leggeri è stata importante l’ottima prova di Daniele Gilardoni che ha dimostrato grande carattere vincendo la sua finale dopo una stagione segnata da molti problemi fisici. Bravi anche Armando Dell’Aquila e Luca De Maria, nel due senza, per aver centrato una bella medaglia di bronzo. Un po’ più opaca la prestazione del quattro di coppia maschile, argento in Nuova Zelanda: il nostro equipaggio non è riuscito a esprimersi ai livelli che gli competono, in ogni caso possiede esperienza e determinazione tali da permetterci una visione ottimistica dell’immediato futuro. Stesso discorso per il doppio pesi leggeri, anch’esso composto da atleti di grande valore e capaci di trarre forza dalle delusioni come avvenuto l’anno scorso dopo gli Europei. Ora, con il prezioso coordinamento del DT, i nostri CT analizzeranno i risultati insieme allo staff medico-scientifico con l’obiettivo di portare la nostra squadra nella forma migliore per essere al top per le qualificazioni olimpiche“.

Enrico Gandola