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Disputata la 10^ edizione della Barcarola – “Trofeo Nazario Sauro”

domenica 14 Agosto 2011

Disputata la 10^ edizione della Barcarola – “Trofeo Nazario Sauro”

TRIESTE, 14 agosto 2011 – Una X edizione de La Barcarola – “Trofeo Nazario Sauro”, di eccellente livello agonistico quella disputata sabato sera nel bacino San Giusto, per la regia del C.C. Saturnia e del Cmm “N. Sauro”, di concerto con il Comitato Regionale della Federcanottaggio del Friuli Venezia Giulia. Nomi illustri in acqua come sul parterre ad assistere all’evento: assieme al padrone di casa Dario Crozzoli, presidente del Comitato regionale, il vicepresidente federale Giovanni Miccoli, il presidente del Coni provinciale di Trieste Stelio Borri, ed il vicepresidente del Comitato Lazio Pino Lattanzi. Una sprint di canottaggio e canoa la Barcarola, divenuta oramai tradizione del Ferragosto triestino, che anche sabato ha richiamato oltre ai soliti appassionati, una discreta folla di persone entusiaste degli arrivi spesso in fazzoletti di centesimi di secondo per entrambe le discipline olimpiche. Impegnati nei rispettivi raduni in altura pre-mondiali (1-2-3-4 settembre le finali dei mondiali assoluti sul lago sloveno di Bled), i big della squadra assoluta di canottaggio, testimonial della manifestazione nelle edizioni precedenti, non hanno potuto aderire all’invito del presidente Crozzoli alla kermesse triestina, ma hanno voluto essere virtualmente presenti con telegrammi e attestazioni di apprezzamento: Rossano Galtarossa a Livigno per la rifinitura in altura, e Federico Ustolin, beniamino di casa, bloccato in questa parte della stagione da un incidente automobilistico.

Campo di gara in discrete condizioni per il canottaggio, ai limiti della praticabilità per la canoa, ha premiato chi ha meglio saputo interpretare la breve distanza ( 250 metri ) ed il mare formato, ed ha penalizzato con un imprevisto bagno sulla linea del traguardo ed un paio di abbordaggi chi ha più patito delle condizioni meteo marine di sabato sera. Dalle 18 si sono quindi succedute le batterie di qualificazione per il canottaggio impegnato nella specialità del doppio canoè sia maschile che femminile, e la canoa con il K1 uomini e donne. Combattutissime le due prove del canottaggio, risoltesi sul filo dei centesimi di secondo. Nella gara maschile, il successo è arriso alla coppia di Alberto Glionna (Saturnia) e Stefano Donat (Nettuno) che hanno avuto la meglio su Simone Ferrarese (Saturnia) e Leo Cernic (Timavo). Una gara che ha messo in evidenza le capacità dei due big under 23 di ciascuna delle due formazioni (entrambi finalisti della Barcarola 2010), Ferrarese azzurro ai mondiali under 23 sull’otto e campione italiano sull’otto assieme a Glionna, ottimamente supportati dai giovani Donat e Cernic, entrambi finalisti ai tricolori juniores.

Nel doppio canoè femminile, formazioni equilibrate davano vita a confronti molto emozionanti sul breve tratto di gara. In finale, era la formazione di Elena Weiglein (Saturnia), campionessa italiana in 4 senza ragazze, in coppia con Eleonora Denich (Cmm) che prevaleva di strettissima misura sull’accoppiata Martina Zullich (Pullino) finalista ai tricolori ragazzi in doppio e Alessia Ruggiu (Saturnia), campionessa italiana in 4 senza: sul traguardo, solo pochi centimetri dividevano le due prue a favore della prima formazione.

Nelle prove della canoa, nel K1 maschile si è trattato di un confronto agonisticamente molto interessante fino ad oltre metà prova, quando era Erik Buzzi (Cmm) che prendeva il comando della gara tallonato da Paolo Marocco (Cmm) e Alberto Oltramonti (Ausonia). Interpretazione magistrale per Buzzi che grazie ad un colpo in acqua potente ed elastico, guadagnava centimetri preziosi sui due diretti inseguitori. Sul “finish” era Buzzi che transitava per primo aggiudicandosi la prova (una rivalsa dopo il secondo posto dell’edizione 2010), ed a seguire Marocco ed Oltramonti nell’ordine.

In campo femminile, pronostico rispettato per Francesca Genzo (medaglia d’argento ai campionati del mondo juniores di due settimane fa a Brandeburgo). La portacolori del Circolo Marina prendeva da subito il comando della finale, imponendo la sua classe su due atlete di ottimo livello: Anna Prodam (protagonista della stagione nazionale in K2) e Maria Teresa Bordon più volte in passato azzurra e campionessa italiana. Una partenza al fulmicotone portava i tre scafi sullo stesso livello, ma dopo pochi colpi era la barca della Genzo che si staccava dalle altre due e prendeva nettamente il comando. Si distendeva la vicecampionessa del mondo nella seconda parte di gara, mentre alle sue spalle si scatenava la bagarre per i due posti d’onore. Transitava in prima posizione sul traguardo la Genzo , ed a seguire Prodam e Bordon.

Risultati canottaggio. Doppio maschile: 1) Glionna/Donat, 2) Ferrarese/Cernic; 3) Martini/Brezzi; 4) Mansutti/Reganzin; 5) De Stabile/Duchic; 6) Zobec/Sfiligoi; 8) Romano/Tedesco; Doppio femminile: 1) Weiglein/Denich; 2) Zullich/Ruggiu; 3) Davanzo/Buldrin; 4) Gaggi Slokar/Piccirillo;

Risultati canoa. K1 maschile: 1) Buzzi; 2) Marocco; 3) Oltramonti; K1 femminile: 1) Genzo; 2) Prodam; 3) Bordon.

Nelle foto: Denich-Weiglein e Glionna-Donat

Maurizio Ustolin