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Canale dei Navicelli: un po’ di storia

martedì 18 Gennaio 2011

Canale dei Navicelli: un po’ di storia

2.jpgROMA, 18 gennaio 2011 Conto alla rovescia per la terza prova nazionale di Gran Fondo in programma domenica a Pisa, organizzata da Canottieri Arno e VVF Billi in collaborazione con il Comitato Regionale Toscana. Il Canale dei Navicelli sotto i riflettori: ne parla il sito internet ufficiale http://www.navicellirowing.it/ ma sono notevoli anche le fonti sul web, a cominciare dal sito www.navicelli.it  (in lingua italiana e inglese). Questo Canale, realizzato fra il 1563 e il 1575, collega Pisa con il porto di Livorno. Esso prende il nome dai cosiddetti navicelli, caratteristiche imbarcazioni toscane di modeste dimensioni con le quali venivano trasferite attraverso il canale merci provenienti dalla pianura pisana, dal Lago di Bientina e dall’area di Empoli.

Su Wikipedia e su Navicelli è possibile trovare tutta la storia e il presente del Canale dei Navicelli e ve la riportiamo corredata di fotografie.

LA STORIA (da Wikipedia)

La foce dell’Arno era, nel XVI secolo, paludosa ed interessata da forti correnti. Per tale ragione, oltre l’esigenza di collegare il nuovo porto di Livorno con la capitale Firenze per via fluviale, durante il regno di Cosimo I de’ Medici, fu progettato e realizzato il canale fra la Porta a Mare di Pisa, di fronte al Bastione Stampace e sulla riva opposta dell’Arno rispetto agli arsenali presenti nella Cittadella, e la Fortezza Vecchia di Livorno, seguendo un percorso più volte modificato e che, definitivamente rettificato tra il 1920 ed il 1938, ha assunto un andamento prevalentemente rettilineo. Progettato nel 1541, nel 1563 arrivava fino a San Piero a Grado  e negli anni 1574-75 fu completato il suo tracciato fino a Livorno. La sua escavazione costò solo 5.000 scudi. Fu aperto al traffico fluviale nel 1603; aveva una lunghezza di 22 km, 18 m di larghezza ed una profondità di 1,50 m.

Tutt’oggi il canale risulta navigabile. Le principali modifiche sono state apportate a Livorno, dove la realizzazione del canale Scolmatore dell’Arno ha imposto una nuova foce in quest’ultimo prima di entrare nel porto vero e proprio e, a Pisa, dove in corrispondenza dell’attuale porto canale di Pisa (a vocazione mercantile), è stato costruito un nuovo incile, spostato più a sud rispetto alla Darsena Pisana, che è stata interrata alla fine del XX secolo, mentre un lungo tratto è stato interrato a Livorno nel quartiere di Torretta per lasciare spazio ad ampio rettilineo stradale, con conseguente deviazione del canale in porto.

LO SVILUPPO FUTURO DEL CANALE (da www.navicelli.it)

numeri attuali del canale: