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Amsterdam: le dichiarazioni di doppio leggero e quattro di coppia

domenica 24 Luglio 2011

Amsterdam: le dichiarazioni di doppio leggero e quattro di coppia

AMSTERDAM, 24 luglio 2011

Davide Babboni (doppio pesi leggeri): “Io e Leonardo non possiamo rimproverarci nulla, semmai siamo rammaricati per non aver potuto gareggiare in un campo di regata a condizioni zero. Con questo campo di regata, le barche in acque 5 e 6 volavano, rendendo vani gli sforzi di chi comunque voleva provare a insidiarle“.

Leonardo Boccuni (doppio pesi leggeri): “Questa barca ha dimostrato, comunque, di avere un buon potenziale. Oggi è girato tutto male, sono convinto che in condizioni normali potevamo giocarci le nostre per il podio. Sono felice di aver gareggiato con Davide, mio partner ai vittoriosi Mondiali Universitari“.

Michele Manzoli (quattro di coppia): “Bel Mondiale, siamo contenti di aver riportato questa barca in finale e non esserci mai dati per vinti nonostante le difficoltà incontrate gareggiando in acqua 1. Anche in finale abbiamo patito un po’ la direzione, perdendo contatto con i primi ma nell’ultima parte di gara abbiamo superato la Lettonia e attaccato gli Stati Uniti dimostrando grande vitalità“.

Francesco Cardaioli (quattro di coppia): “In un altro campo di regata, probabilmente avremmo potuto avvicinarsi di più alla Germania, non all’Ucraina che anche oggi è stata davvero mostruosa. Quest’equipaggio, giovane perché nessuno di noi cambierà categoria il prossimo anno, è un buon punto di partenza per costruire un quattro di coppia ancora più forte l’anno prossimo”.