Primi giorni azzurri in Nuova Zelanda
Primi giorni azzurri in Nuova Zelanda
ROMA, 24 ottobre 2010 – In Nuova Zelanda siamo al momento undici ore avanti (dodici dal primo novembre) rispetto all’Italia. E’ primavera inoltrata, sole quest’oggi (al momento dell’uscita on-line dell’articolo in NZL sono le 23 di domenica 24 ottobre) ed è previsto bel tempo per i prossimi 10 giorni. “La notte fa fresco ma nelle ore diurne si sta bene in maniche corte: il tempo, come abbiamo appurato nei giorni scorsi, può però variare repentinamente e passare da caldo a freddo in poco tempo” dice il team manager Alessandro Ciaccini.
Il campo di gara viene giudicato buono nel complesso anche se via FB qualcuno spera che la situazione cambi nei primi 1000 metri “ventosi e ondosi”.Si parla di nuove boe in polistirolo, un po’ fragili ma di colore fluorescente.
Il cibo è buono sia al campo di gara che in albergo. C’è un grosso tendone per la ristorazione, tutta l’area del campo è coperta dalla linea Wireless gratuita e gli atleti possono così rilassarsi e comunicare con l’Italia.
Giornata tipo. Partenza alle 9:00 circa, arrivo al campo alle 9:45, allenamento, pranzo al campo, allenamento, partenza alle 17:30, arrivo in hotel alle 18, cena, nanna alle 22:30. Questi orari possono variare in funzione delle disposizioni del COL per l’utilizzo del campo di regata e per le necessità dei Commissari Tecnici.
“Per quanto riguarda gli spostamenti abbiamo orari stabiliti dal Comitato Organizzatore – prosegue Ciaccini – Ogni squadra deve far sapere quante persone saranno sul bus ad una determinata ora in modo tale che possa arrivare un bus adeguato al numero di persone indicato. Il bus fa sempre il giro di tutte le fermate, non è diretto Hotel-Campo: una sorta di linee urbane (la nostra è la “route two” n.d.r.) con varie fermate”. In giro per la città di Hamilton vetrine di negozi allestite con remi e bandiere di tutte le nazioni.