Nannini terzo ai Mondiali Junior
Nannini terzo ai Mondiali Junior
FIRENZE, 08 agosto 2010 – Continua, sulla scia degli ori conquistati ad Hazewinkel una settimana fa alla Coupe de la Jeunesse da Beatrice Arcangiolini sul quattro senza femminile e da Andrea Marcaccini e Pietro Zileri sul due senza, la striscia di vittorie in campo internazionale per i ragazzi della Società Canottieri “Firenze” in maglia azzurra.
L’ultima impresa porta la firma di Bernardo Nannini, classe 1993 e già tre titoli italiani tra Ragazzi e Junior in bacheca oltre ad un oro e un argento alla Coupe de la Jeunesse del 2009, che a Radice, in Repubblica Ceca, ha conquistato un bronzo da favola sull’otto ai Mondiali Junior.
Una gara non per cardiopatici quella che ha visto protagonista Bernardo e compagni, tra cui Marco Di Costanzo, posillipino che tra una settimana volerà con lui a Singapore per condividere l’esperienza in due senza agli Youth Olympic Games, le prime Olimpiadi Giovanili della storia, e Vincenzo Abbagnale, figlio del mitico Giuseppe, olimpionico sul due con col fratello Carmine ed il timoniere Giuseppe “Peppiniello” Di Capua a Los Angeles ’84 e Seoul ’88. Primi in batteria e dunque diretti in finale con il miglior tempo dopo le batterie di giovedì, l’ammiraglia azzurra, dove Nannini ha remato all’ottavo carrello, è stata protagonista di una gara in rincorsa, dietro la bagarre scatenata da Stati Uniti e Germania per l’oro e in lotta perenne con Gran Bretagna e Romania per la terza piazza del podio: quinti addirittura ai 500 metri, a metà gara l’otto azzurro di Nannini transita terzo dietro americani e tedeschi, ma mentre i britannici sembrano mollare, i rumeni incalzano colpo su colpo e ai 1500 sono loro ad avere il bronzo al collo per un solo centesimo. Gli ultimi 300 metri sono al cardiopalma: mentre gli Stati Uniti volano a strappare l’oro alla Germania, che scende dal gradino più alto del podio nella specialità dopo quattro anni, la Romania passa davanti alle tribune ancora al terzo posto, ma l’Italia non vuole mollare, e gettando letteralmente il cuore oltre l’ostacolo applica un serrate forsennato, che porta l’ammiraglia azzurra alla medaglia di bronzo con soli 19 centesimi di vantaggio sui rumeni.
Esplode la gioia di Bernardo dunque, che porta avanti la grande tradizione del club bianco-rosso ai Mondiali Junior: nel primo decennio del 2000 sono arrivati grazie ai canottieri fiorentini tre ori, quattro argenti e cinque bronzi, tra cui proprio un terzo posto sull’otto l’anno scorso con Marco Andreucci.
Adesso, come già ricordato poche righe sopra, Bernardo ha poche ore per godersi questo epico bronzo, perché subito si riparte con gli allenamenti in vista delle Olimpiadi Giovanili di Singapore in due senza con Di Costanzo, a partire dal 15 agosto.
Nel frattempo il profumo azzurro continua a inebriare la “Firenze”: è in partenza infatti la spedizione italiana per Szeged, in Ungheria, dove nel weekend sono in programma i Mondiali Universitari; per l’Italia sul quattro senza femminile scende in acqua la bianco-rossa Gioia Sacco, già settima a fine luglio sulla stessa imbarcazione alla rassegna iridata Under 23 a Brest, in Bielorussia, in gara nella trasferta ungherese con Veronica Pizzamus del Saturnia Trieste e con Marta Novelli e Gaia Palma, entrambe del Sisport FIAT Torino.
Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Società Canottieri “Firenze” –