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Mondiali: profumo d’argento per l’Italia a Lake Karapiro

venerdì 5 Novembre 2010

Mondiali: profumo d’argento per l’Italia a Lake Karapiro

KARAPIRO (NZL), 05 novembre 2010 – Due argenti per l’Italia al termine della prima giornata di finali dei Mondiali Assoluti e Pesi Leggeri di Lake Karapiro (Nuova Zelanda). Il quattro di coppia (Luca Agamennoni, Simone Venier, Matteo Stefanini, Simone Raineri) e il doppio pesi leggeri (Lorenzo Bertini, Elia Luini) sono i volti felici di un pomeriggio neozelandese (notte in Italia) da incorniciare per il canottaggio azzurro, completata dal quarto posto del due senza pesi leggeri (Luca Motta, Giorgio Tuccinardi) e dal sesto del posto del quattro senza tutto under 23 (Mario Paonessa, Francesco Fossi, Vincenzo Capelli, Andrea Palmisano).

Il pontederese Lorenzo Bertini (Fiamme Oro) e il varesino Elia Luini (Aniene) affrontano la finale del doppio pesi leggeri con il piglio giusto non temendo il campo di regata segnato dal forte vento laterale contro. Una gara sempre all’attacco degli inglesi Hunter e Purchase, il sorpasso ai danni dei padroni di casa (campioni mondiali a Poznan 2009) Uru e Taylor poco prima dei mille metri: una grande determinazione li spinge a tagliare il traguardo in 7’15’’88, a 2’’41 dalla Gran Bretagna e con 2’’43 di margine sulla Nuova Zelanda, bronzo al fotofinish sul Canada. Luini migliora di una posizione il verdetto del 2009, bronzo insieme al ravennate Marcello Miani che domenica affronterà l’ultimo atto del Mondiale nel singolo pesi leggeri dopo l’odierna qualificazione: insieme a Bertini (nel 2009 campione del mondo nel quattro di coppia leggero), Luini aveva centrato l’argento agli Europei 2009 e in Coppa del Mondo a Bled (Slovenia) lo scorso 31 maggio.

Il quattro di coppia torna sul podio del Mondiale a distanza di otto anni: Siviglia 2002, allora c’era sempre Simone Raineri (oggi febbricitante), insieme però a Rossano Galtarossa, Marco Ragazzi e Mattia Righetti. Il poker dei finanzieri lo vede protagonista insieme a Luca Agamennoni, Simone Venier e Matteo Stefanini, nuovo innesto in questo biennio, al posto del campione padovano Rossano Galtarossa, rispetto all’equipaggio dell’argento a Pechino 2008. Azzurri in testa poco dopo i 500 metri, bellissimo testa a testa con la Croazia che supera gli azzurri a poco meno di 500 metri dall’arrivo: Italia vicecampione del mondo, a 1’’26 dai bravissimi croati e con 1’’89 sull’Australia.

Il giovane quattro senza (Mario Paonessa, Francesco Fossi, Vincenzo Capelli, Andrea Palmisano) gareggia con la massima generosità, lotta strenuamente contro avversari più esperti (Francia campione del mondo) ma, complice anche i fastidi derivanti dal vento laterale contrario, non riesce ad andare oltre la sesta posizione. Esperienza comunque positiva per questi ragazzi, in forza ad Aniene e Fiamme Gialle, che chiudono la stagione con una finale ai Mondiali Assoluti, il titolo mondiale under 23 e il quarto posto agli Europei.

Va vicino al podio il due senza leggero di Luca Motta (Armida) e Giorgio Tuccinardi (Forestale): il bronzo sfugge per poco più di due secondi a vantaggio del Canada, terzo dietro Francia e Nuova Zelanda. Si chiude, invece, al nono posto il Mondiale del doppio leggero di Giulia Pollini (Canottieri Cernobbio) ed Erika Bello (Canottieri Lazio).

Stanotte ancora importanti emozioni azzurre con altre cinque barche in finale: due olimpiche, il quattro senza pesi leggeri (Jirka Vlcek, Daniele Danesin, Andrea Caianiello, Martino Goretti) alle 2:48 e il due senza di Lorenzo Carboncini (Fiamme Oro) e Niccolò Mornati (Aniene) alle 3:18, e tre non olimpiche, il due con (Paolo Perino, Pierpaolo Frattini, tim. Andrea Lenzi) alle 2:03, i quattro di coppia leggeri femminile (Erika Bello, Laura Milani, Enrica Marasca, Deborah Battagin) e maschile (Franco Sancassani, Fabrizio Gabriele, Pietro Ruta, Stefano Basalini) alle 2:18 e alle 2:33.
 

Nelle foto (D.Seyb ©): il doppio pesi leggeri con il Presidente Federale Gandola; il quattro di coppia con il Presidente Gandola (cliccare sulle immagini per ingrandirle)