Karapiro, Risultati e resoconti FINALI 7^ giornata
Karapiro, Risultati e resoconti FINALI 7^ giornata
KARAPIRO (NZL), 06 novembre 2010 – Condizioni di leggero vento a favore quest’oggi per la seconda giornata delle finali dei Mondiali Assoluti e Pesi Leggeri. Tribune gremite in una giornata di sole per un paio di ore infuocate.
FINALI A
Singolo Maschile
1) CZE (Ondrej Synek) 6’47”49, 2) NZL (Mahe Drysdale) 6’49”42, 3) GBR (Alan Campbell) 6’49”83, 4) NOR (Olaf Tufte) 6’55”68, 5) CHN (Liang Zhang) 6’57”58, 6) SLO (Luka Spik) 7’09”44.
Singolo Femminile
1) SWE (Frida Svensson) 7’47”61, 2) BLR (Ekaterina Karsten) 7’47”79, 3) NZL (Emma Twigg) 7’49”64, 4) CZE (Mirka Knapkova) 7’56”38, 5) RUS (Julia Levina) 8’02”41, 6) SRB (Iva Obradovic) 8’04”60.
Due senza Maschile
E’ il momento di Lorenzo Carboncini e Niccolò Mornati. Nuova Zelanda e Gran Bretagna sono le candidate al titolo mondiale e dopo i primi 500 metri sono divise da 55 centesimi: in mezzo c’è la Grecia, Italia quinta (2”30 dalla Gran Bretagna) e incollata alla Germania prontamente superata sul passo. Ai 1000 metri Gran Bretagna ancora avanti, tre decimi sui Murray e Bond: Carboncini e Mornati provano ad avvicinarsi a Tziallas e Christou (2”01). I greci rispondono a tutti gli attacchi degli azzurri incrementando il loro vantaggio ai 1500 (3”79). La situazione del campo di regata non aiuta gli azzurri alla ricerca dell’impresa: la Grecia appare insuperabile e infatti nell’ultima parte del percorso trova ulteriori energie per sigillare la medaglia di bronzo. Per 32 centesimi Murray e Bond si regalano il titolo mondiale costringendo Reed e Triggs Hodge ad accontentarsi della piazza d’onore. ITALIA QUARTA.
1) NZL (Eric Murray, Hamish Bond) 6’30”16, 2) GBR (Pete Reed, Andrew Triggs Hodge) 6’30”48, 3) GRE (Georgios Tziallas, Ioannis Christou) 6’36”00, 4) ITA (Lorenzo Carboncini, Niccolo Mornati) 6’42”49, 5) GER (Andreas Kuffner, Eric Johannesen) 6’49”96, 6) FRA (Sebastien Lente, Adrien Hardy) 6’55”50.
Due senza Femminile
1) NZL (Juliette Haigh, Rebecca Scown) 7’17”12, 2) GBR (Helen Glover, Heather Stanning) 7’20”24, 3) USA (Zsuzsanna Francia, Erin Cafaro) 7’22”46, 4) AUS (Sarah Tait, Phoebe Stanley) 7’22”58, 5) CAN (Krista Guloien, Andreanne Morin) 7’22”97, 6) GER (Kerstin Hartmann, Marlene Sinnig) 7’28”69.
Quattro senza Pesi Leggeri Maschile
Appuntamento con la storia per i nostri gladiatori. Jirka Vlcek, Daniele Danesin, Andrea Caianiello e Martino Goretti sono terzi dopo i primi 500 metri, in un fazzoletto di 49 centesimi ci sono anche Australia, Gran Bretagna e Germania. Perdono terreno i nostri a metà gara: sono quarti, podio (Gran Bretagna) a 84 centesimi. I nostri azzurri faticano oltremodo, complici anche le folate di vento laterale a favore. Escono quindi di scena, poco dopo i 1500: la lotta per il titolo mondiale coinvolge così Gran Bretagna e Australia, solo 7 centesimi a favore della barca inglese al traguardo mentre il formidabile serrate cinese li porta a rimontare dalla quinta alla terza posizione soffiando per 48 centesimi il bronzo alla Germania e arrivando a un solo centesimo dall’Australia. ITALIA SESTA.
1) GBR (Richard Chambers, Paul Mattick, Rob Williams, Chris Bartley) 6’10”71, 2) AUS (Anthony Edwards, Samuel Beltz, Blair Tunevitsch, Todd Skipworth) 6’10”78, 3) CHN (Lei Li, Chenggang Yu, Zhe Huang, Zhongwei Li) 6’10”79, 4) GER (Bastian Seibt, Jost Schoemann-Finck, Jochen Kuehner, Martin Kuehner) 6’11”27, 5) NED (Timothee Heijbrock, Roeland Lievens, Vincent Muda, Tycho Muda) 6’11”94, 6) ITA (Jiri Vlcek, Daniele Danesin, Andrea Caianiello, Martino Goretti) 6’15”02.
Quattro di coppia Pesi Leggeri Maschile
Dopo aver vinto la gara per le acque, Stefano Basalini, Fabrizio Gabriele, Pietro Ruta e Franco Sancassani intendono ripetersi anche nella finale che vale il titolo mondiale, detenuto in questo caso da Stefano e Franco. Germania e Francia staccate di sei centesimi ai 500, poi ecco passare i tedeschi con l’Italia in recupero: ai 1500 Basalini e compagni passano i francesi e sembrano esser pronti per difendere l’argento (tedeschi troppo lontani a 4’’17). Capita l’imprevisto, invece, perché nel finale non solo i francesi ma anche i danesi serrano in maniera incredibile spedendo l’Italia giù dal podio per soli 8 centesimi. Peccato! ITALIA QUARTA.
1) GER (Jonathan Koch, Lars Wichert, Linus Lichtschlag, Lars Hartig) 6’11”44, 2) FRA (Alexandre Pilat, Pierre-Etienne Pollez, Stany Delayre, Frederic Dufour) 6’14”02, 3) DEN (Steffen Jensen, Martin Batenburg, Christian Nielsen, Hans Christian Soerensen) 6’14”94, 4) ITA (Franco Sancassani, Pietro Ruta, Fabrizio Gabriele, Stefano Basalini) 6’15”02, 5) BRA (Ronaldo Vargas, Joao Borges Junior, Alexis Arias Mestre, Thiago Pereira Carvalho) 6’19”25, 6) USA (Brian Tryon, Peter Morelli, Todd Mickelson, Matthew Carey) 6’31”31.
Quattro di coppia Pesi Leggeri Femminile
Tocca alla barca di Laura Milani, Erika Bello, Enrica Marasca e Deborah Battagin. L’Italia non si stacca dalla quinta posizione, lasciando abbondantemente indietro la Thailandia e lottando per il podio con Cina e Gran Bretagna per 1500 metri. Germania campione del mondo davanti agli Stati Uniti, nel momento del rush finale l’Italia non ha più energie per attaccare e il bronzo va così alla Cina. ITALIA QUINTA.
1) GER (Lena Mueller, Daniela Reimer, Anja Noske, Marie-Louise Draeger) 6’44”94, 2) USA (Victoria Burke, Kristin Hedstrom, Ursula Grobler, Abelyn Broughton) 6’47”99, 3) CHN (Shimin Yan, Xinnan Wang, Jing Liu, Tingting Liu) 6’49”50, 4) GBR (Stephanie Cullen, Laura Greenhalgh, Andrea Dennis, Jane Hall) 6’49”84, 5) ITA (Deborah Battagin, Enrica Marasca, Laura Milani, Erika Bello) 6’56”09, 6) THA (Tippaporn Pitukpaothai, Parinyaphorn Rerkdee, Bussayamas Phaengkathok, Anita Whiskin) 7’36”20.
Due con Maschile
L’Italia di Paolo Perino e Pierpaolo Frattini (tim. Andrea Lenzi) si stacca molto velocemente dalla partenza presentandosi al primo riscontro cronometrico con 87 centesimi di vantaggio sull’Australia. Restano indietro Stati Uniti e Gran Bretagna, ai 1000 gli aussie passano a condurre con quattro decimi di margine su Perino e Frattini. L’Australia difende questo con vantaggio in modo sicuro ai 1500 e si impongono all’arrivo con meno di mezza barca sull’Italia. Bella e aggressiva prova per Perino e Frattini, mai insidiati da Germania (terza) e Stati Uniti (quarti). ARGENTO ITALIA!
1) AUS (Christopher Morgan, Dominic Grimm, David Webster) 7’03”32, 2) ITA (Paolo Perino, Pierpaolo Frattini, Andrea Lenzi) 7’04”38, 3) GER (Maximilian Munski, Philip Adamski, Albert Kowert) 7’06”20, 4) USA (Justin Stangel, Nareg Guregian, Stephen Young Jr” 7’07”88.