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Giovani emozioni siciliane

venerdì 2 Luglio 2010

Giovani emozioni siciliane

PIEDILUCO, 02 luglio 2010Sicilia avanti tutta al Festival dei Giovani. Viaggi lunghi, lunghissimi per tutti i partecipanti ma entusiasmo alle stelle. CN Messina (8 atleti), Jonica (6), Brucoli (7), Telimar (18), Juvenilia (7), Palermo (5), Trinacria (3), Unione Siciliana (4), Thalatta (10), CUS Catania (3), Cariddi (1), Ortigia (9), Roggero di Lauria (2) e Peloro (4).

Una bella carovana, tra loro ci saranno i Moncada, i Di Liberti o le Lo Bue del futuro?Sorride Marco Costantini, quaranta ragazzi in tutto che si allenano alla Telimar grazie a un proficuo lavoro svolto nelle scuole palermitane: a Piediluco ne ha portati la metà ma “nel 2011 spero di raddoppiare questi numeri, sono ottimista”.

Il presidente regionale Lorenzo D’Arrigo è sul campo di regata da giovedì: si informa in merito all’andamento del Festival dialogando con i singoli allenatori e dirigenti societari ma il pensiero è già proiettato alle sfide delle rappresentative regionali di domenica. “Abbiamo cinque equipaggi, due quattro di coppia femminili e tre maschili: tre barche sono caratterizzate da una distribuzione geografica equamente distribuita tra tutte le province”.

La seconda generazione Cama, famiglia remiera messinese nota per la propria passione in Sicilia e non solo: Franco, figlio di Salvatore (presidente per oltre tre decenni del Comitato) e papà di Alda (coadiutore del DT Alfine), accompagna  quattro ragazzi della Canottieri Peloro e uno della Canottieri Cariddi. “Per me sono 51 anni nel mondo del canottaggio, mio papà ha invece spento 89 candeline lo scorso 25 maggio – spiega Franco – Il Festival è una manifestazione straordinaria, per noi il viaggio è lungo sull’asse Messina-Roma Termini-Terni-Piediluco ma ne vale assolutamente la pena. I nostri protagonisti? Giovanni Ficarra e Fabio Lavalle hanno vinto il Festival da Allievi B e C, spero che il loro doppio si ripeta tra i Cadetti”.