A Martini e Ferrarese la Barcarola 2010
A Martini e Ferrarese la Barcarola 2010
TRIESTE, 21 agosto 2010 – Grande successo organizzativo e di pubblico, venerdì sera, per la IX edizione de la Barcarola, regata sprint di canottaggio e canoa, disputatasi nel Bacino San Giusto in fronte a Piazza Unità d’Italia, tra i moli Audace e Bersaglieri. Una manifestazione, vicina ai festeggiamenti del decennale di vita (per il quale il Presidente Regionale della Federcanottaggio Dario Crozzoli, ha garantito adeguati festeggiamenti), organizzata dal Circolo Canottieri Saturnia e dal Circolo Marina Mercantile “N. Sauro”, in collaborazione con il Comitato Regionale Fic, a ricordare, oltre all’aspetto prettamente agonistico, la figura del martire istriano Nazario Sauro. Una formula, quella della Barcarola, molto simile al match race di vela, con un tabellone dei partenti di stampo tennistico, che ha incontrato da subito gli apprezzamenti dei concorrenti, ma soprattutto dei molti spettatori accorsi sulle rive, per una gara della durata di pochi secondi, con distacchi minimi tra un equipaggio e l’altro, e quindi un grande spettacolo di sport in quella palestra naturale per gli sport sull’acqua che è il golfo triestino.
L’organizzazione tecnica, curata da Barbo e Gioia (tecnici del Saturnia) per il canottaggio e Cutazzo e Lipizer (tecnici del Cmm) per la canoa, prevedeva la disputa degli sprint da 250 metri in doppio canoè a remi ed in K1 con la pagaia. Ospite d’eccezione, testimonial (gareggiante) de la Barcarola 2010, il padovano Rossano Galtarossa, pluricampione del mondo ed olimpico in 4 di coppia. Nella lista dei partenti, nomi noti del canottaggio soprattutto regionale, che nel corso della stagione hanno partecipato alle manifestazioni internazionali indossando la maglia azzurra: Martini (Trieste), Zobec (Nettuno), Ferrarese (Saturnia) in campo maschile e Pizzamus (Saturnia) in quello femminile per il canottaggio, Zerial, Genzo e Alberti (Cmm) per la canoa. Condizioni meteo perfette, garantivano la disputa delle prime qualificazioni, che vedevano procedere, sul tabellone,
I migliori fino alla disputa delle finali per I primi quattro posti. Arrivavano alla finale per il I e II posto Rossano Galtarossa (Padova) e Alberto Glionna (Saturnia), opposti a Martini (Trieste) e Ferrarese (Saturnia). Non si lasciava intimorire quest’ultimo equipaggio più giovane, ma quotato (entrambi erano imbarcati sull’otto azzurro ai mondiali under 23) da quel fuoriclasse che è Galtarossa, e cercavano da subito di prendere con determinazione una punta di vantaggio. Ci riuscivano e passavano in testa a metà dello sprint con Galtarossa e Glionna ad inseguirli. Non cedevano nell’ultima parte di gara Martini e Ferrarese che sul traguardo precedevano la barca avversaria di una manciata di centesimi andando a vincere a sorpresa il doppio maschile. Nella finale per il III e IV posto la spuntavano Cernic (Timavo) e Mariola (Trieste) di misura su Milos (Saturnia) e Covri (Nettuno). Nel doppio femminile, gara incerta fin sul traguardo tra Veronica Pizzamus (Saturnia), domenica scorsa bronzo in 4 senza ai mondiali universitari ed Enrica Locci (Timavo) opposte a Ester Gaggi Slokar (Saturnia) assieme a Denise Tremul (San Marco). Partenza al fulmicotone per entrambi gli equipaggi che procedevano appaiati fino agli ultimissimi metri quando, Pizzamus e Locci si producevano in una serie di colpi velocissimi e bene assestati che consentivano alla loro imbarcazione di passare per prima sul traguardo di soli 17 centesimi di secondo. Nella finale per il III e iV posto, la spuntavano Casali (Saturnia) e Biondi (Saturnia) di pochissimo su Ferrarese (Saturnia) e Denich (Cmm).
Nella specialità della canoa, finali a quattro sia in campo maschile che femminile, con arrivi vicinissimi ed entusiasmanti. Nel K 1 maschile vinceva la sua finale, aggiudicandosi il Trofeo Carlo Cavani (in memoria di un giovane e molto promettente canoista del Circolo Marina), Edoardo Chierini (Cmm), partito con un colpo in acqua molto deciso, ha avuto il pregio di salire posizione dopo posizione, guadagnando terreno sugli avversari e presentandosi in dirittura d’arrivo con un buon vantaggio. Alle sue spalle si classificavano nell’ordine: Buzzi De Colombanie Borelli tutti del Circolo Marina. Una gara di eccellente livello tecnico quella del K1 femminile, con tutte e quattro le atlete che avrebbero potuto ambire alla vittoria finale. La spuntava Giovanna Zerial (azzurra agli Europei a Mosca due settimane fa), che con caparbietà non si lasciava passare dalla vicecampionesse europea juniores Francesca Genzo che si classificava al secondo posto, terza un’altra azzurra, Anna Alberti,quarta Stella Lorenzi, tutte del Cmm “N. Sauro”.
Maurizio Ustolin
Comitato Regionale Friuli Venezia Giuiia