PAVIA, 09 febbraio 2010 – Questo l’intervento del presidente federale Enrico Gandola in occasione dell’inaugurazione dell’anno sportivo-accademico pavese avvenuto quest’oggi nell’aula magna dell’Università.
“Cari Amici e Care Amiche,
è un piacere essere presente qui con voi in un momento denso di significati: l’inaugurazione dell’anno sportivo-universitario oltre alla premiazione degli atleti che si sono distinti nella stagione trascorsa, il via ufficiale ad una stagione che si annuncia lunga, vibrante e intensa per tutti noi.
Pavia è un punto di riferimento per il canottaggio italiano ma è soprattutto la migliore dimostrazione di come sia possibile coniugare lo sport e gli studi sulla scorta di quel modello anglosassone che riconosce nello sport ed in particolare nel canottaggio quei valori altamente educativi ed importanti per la formazione dell’atleta e dello studente.
Affidare il proprio futuro al College di Pavia è una scelta vincente come dimostra il numero di canottieri medagliati e laureati.
Ne abbiamo moltissimi, dai campioni mondiali negli anni Ottanta all’ultimo storico titolo europeo di Laura Schiavone, il connubio FIC-CUS Pavia si rinnova felicemente di anno in anno.
I motivi del successo di questo connubio sono sotto gli occhi di tutti: l’ambiente è a misura di sportivo e di studente grazie alla presenza di strutture adeguate, di abili tecnici ed alla grande attenzione delle istituzioni che mettono le esigenze di ogni singolo componente del College in primo piano.
Proprio per questi motivi, la Federazione Italiana Canottaggio intende investire sempre di più sul College di Pavia allargando a 15 atleti la possibilità di allenarsi e studiare presso le strutture pavesi.
Io stesso ho un bellissimo ricordo degli anni trascorsi qui: le ore di allenamento e di studio, le amicizie e le esperienze, rappresentano un patrimonio che mi accompagnerà per tutta la vita.
Tra le mura del Cardano, e vogando sul Ticino, ho maturato la convinzione che è possibile e doveroso incidere positivamente sull’ambiente che ci circonda e in particolare in ambito sportivo. L’Università mi ha fornito gli strumenti per operare i cambiamenti necessari alla nostra Federazione per restare al passo coi tempi.
La mia elezione rappresenta anche il successo di un modello che abbina lo sport di alto livello allo studio universitario.
Per questo motivo è importante continuare questo percorso verso ambiziosi traguardi: nuove vittorie sportive e nuove lauree universitarie grazie a un abbinamento sport-università che si riveli sempre la strada ideale per il futuro dei nostri ragazzi”.
Enrico Gandola Presidente Federazione Italiana Canottaggio