Conferenza allenatori in Lombardia, a Cremona la seconda
Conferenza allenatori in Lombardia, a Cremona la seconda
MILANO, 02 dicembre 2010 – È stata la Conferenza di Cremona a chiudere il percorso di aggiornamento tecnico riservato agli allenatori delle realtà che fanno capo al Comitato. Due gli appuntamenti in terra regionale, l’obiettivo è stato quello di agevolare le società offrendo una doppia opzione per la propria formazione annuale. Il secondo incontro si è svolto presso la sede della Canottieri Flora, una delle quattro società cremonesi. L’appuntamento si è svolto ieri, 1 dicembre, a due giorni dalla prima di Milano. Sempre Claudio Romagnoli, CT del settore Junior, il formatore designato a livello nazionale. 35 i tecnici che hanno seguito l’incontro che, sommati ai 140 della prima occasione, hanno fatto registrare quota 175 allenatori agli appuntamenti formativi in terra regionale.
Ad aprire la serata è stato il Direttore Sportivo della Canottieri Flora, società ospitante, Pierangelo Fabris. Un semplice saluto ai partecipanti unito ad un ringraziamento per aver scelto la società che rappresenta.
In prima linea, per il Comitato, Stefano Mentasti, Consigliere e Segretario.
È stata l’attività giovanile il tema centrale dell’incontro. La scelta è stata intrapresa anche in base alla platea rappresentata da giovani tecnici all’inizio di carriera. La presentazione, uguale a quella di Milano, ha puntato l’attenzione su ciò che si dovrebbe fare all’interno di una squadra. Non sono mancati consigli per aiutare i tecnici a creare atleti junior di buon livello.
Ripasso generale riservato anche alla tecnica di voga, fondamentale per ottimizzare le forze da trasmettere in acqua.
Gigi Arrigoni, collaboratore del settore Pesi Leggeri in collegamento telefonico, ha dichiarato: “ È stata una conferenza coinvolgente, Claudio ha catturato l’attenzione della platea per quasi due ore. Alla fine è passato un importante messaggio: tutti dobbiamo lottare per raggiungere importanti traguardi”.
La conferenza si è chiusa alle 22.30 dopo le debite domande che hanno permesso un dialogo finale.
Luca Broggini
Uff. Stampa FIC Lombardia