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In 60 al Mariuccia per Gaeta

domenica 19 Dicembre 2010

In 60 al Mariuccia per Gaeta

VARESE, 19 dicembre 2010 – Serata di ricordi ieri, 18 dicembre, al Ristorante Mariuccia della Schiranna di Varese. Renato Gaeta, ormai ex Direttore Tecnico e allenatore della Canottieri Varese, ha richiamato attorno a un tavolo tanti dei suoi atleti che lo hanno accompagnato nel ventennio varesino. Un momento di ritrovo che ha confermato, a distanza di anni, come la squadra sia rimasta compatta. 45 atleti e 15 amici sono i numeri che hanno caratterizzato la serata. In prima linea, tra i tanti, il primo Presidente dell’era Gaeta Franco Ruspini, il fedele compagno Giudo Ferrario, Joan Dima, il tecnico della Corgeno e amico Piero D’Antona, il CT Senior Beppe De Capua, impegnato al raduno proprio a Varese, e tanti altri ancora.

Grandi presenze anche al tavolo degli atleti, almeno due i rappresentati per ogni generazione. Seduto affianco a Gaeta c’era Mario dell’Aquila, primo atleta del suo percorso da coach. Insieme a lui Fabrizio Galetta e Guido Ferrario, poi divenuto tecnico giovanile. Tra i “big” Antonella Corazza, Andrea Lupini, Andrea Corti, Sara Bertolasi e Marsel Nikaj.

Durante la cena non sono mancati i racconti che hanno evocato il passato. Uno però è da fermare su carta: “Sono arrivato a Varese il 5 gennaio del 1990, alloggiavo all’Hotel Bologna e non conoscevo nessuno. Il mezzogiorno successivo sarei stato a pranzo a casa di Franco Ruspini. Una volta sveglio uscii dall’ hotel e mi recai al bar per la colazione. Domandai cappuccio e cornetto. Il cameriere, quasi stranito, mi disse che c’erano solo cammelli. Non capii, pensavo fosse uno scherzo. In tono gentile richiesi cappuccio e cornetto. Niente fa fare, solo cammelli. Subito il trauma, ma chi poteva sapere che il 6 gennaio in Lombardia commercializzavano solo cammelli di pasta sfoglia?”. Renato: “Benvenuto al Nord”.

Immancabile il discorso di Renato Gaeta a margine della serata: “Voglio ringraziare tutti voi di cuore, la vostra presenza dimostra il grande attaccamento che nutrite verso questo gruppo. Questa è la mia vittoria più grande, aver creato un squadra con i sani valori della vita”.

Durante il dolce è comparsa un’agenda, datava 1990, il primo anno alla Canottieri Varese. Sulla prima pagina le firme delle prime persone incontrare in questo cammino. Da ieri, su tutte le altre, frasi e racconti dei tanti amici che ieri sera hanno dimostrato il grande affetto verso un ex atleta a cinque cerchi ed oggi grande uomo.
 

Luca Broggini
Uff. Stampa FIC Lombardia