ISTANBUL, 24 ottobre 2010 – Da casa sua forse era il più vicino a Istanbul, si tratta di Giuseppe Cudia, palermitano, giudice arbitro internazionale, facente parte della giuria ai mondiali di Coastal Rowing.

Come giudichi l’organizzazione in generale di questo mondiale?

“C’è stato qualche problema, in particolare con l’attrezzatura, barche e remi, e dotazioni di salvataggio, ai quali si sarebbe dovuto porre rimedio più tempestivamente. Ma credo sia lo scotto da pagare alla prima esperienza per una Federazione, quella turca, ed un Comitato Organizzatore che per la prima volta scendevano in acqua per così dire tenendo a battesimo la prima gara internazionale di canottaggio in Turchia.”

Maurizio Ustolin

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