Max Landi, Per l’otto puntiamo alla finale
Max Landi, Per l’otto puntiamo alla finale
RACICE, 21 luglio 2009 – Vent’anni compiuti ad aprile, campione del mondo Junior sul 4+ nel 2007, due volte argento nella stessa categoria e sulla medesima imbarcazione nel 2005 e 2006, a Racice, sede dei Mondiali Under 23, il pisano Massimiliano Landi, in forza alle Fiamme Gialle, si appresta a vivere la sua quinta esperienza iridata seduto all’ultimo carrello dell’8.
Massimiliano, come va l’ammiraglia?
La barca va bene, come minimo puntiamo alla finale, e lì sappiamo che potrà succedere di tutto. Gli avversari come sempre sono temibili, ma non partiamo certo battuti, siamo qui per dare del filo da torcere a chiunque.
Lo scorso anno in 2- con Stefano Correale qualcosa andò storto; quest’anno ti aspetti di fare di meglio?
Sicuramente. L’anno scorso andò male, ci aspettavamo di più anche se la barca fu approntata all’ultimo momento, e anche a causa della sfortuna non riuscimmo a fare meglio.
Usciamo un attimo dal contesto iridato: da pochi mesi sei entrato nel Gruppo Sportivo Fiamme Gialle. Come ti trovi tra i finanzieri?
Molto bene, è un ambiente diverso da quello che avevo provato finora; mi alleno con grandi campioni, e questo mi permette di imparare e migliorare giorno dopo giorno. Per i colori giallo-verdi ho già vinto il Campionato Italiano Under 23 sul 2+, ed è stata una bella soddisfazione per la quale devo ringraziare tutto il Gruppo Sportivo, ma anche la Canottieri Firenze, dove sono cresciuto e mi sono affermato.
Se da fuori dovessi scommettere sul risultato dell’8 a Racice?
Dopo lo scorso anno, quando partii pieno di aspettative e invece chiusi quattordicesimo, preferisco non dire niente. Parto comunque con l’idea di agguantare la finale, poi lì, con una grande gara, chissà …
Niccolò Bagnoli
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