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Marco Resemini, L’otto è un’avventura fantastica

venerdì 10 Luglio 2009

Marco Resemini, L’otto è un’avventura fantastica

di Marco Callai

LUCERNA, 10 luglio 2009 L’ex nuotatore, ora canottiere: Marco Resemini, venticinque anni cremonese tesserato per le Fiamme Gialle. Per lui un’esperienza unica sull’otto azzurro, raggiunta dopo una bella gavetta e un buona esperienza giovanile internazionale. “E’ vero, prima nuotavo e poi ho iniziato a remare al Flora perché da ragazzino conoscevo il figlio del vice allenatore.
Ottobre 2001. “Il mio tecnico Felice Ortelli mi ha inquadrato bene insegnandomi molto: quando mi sono trovato al punto di disputare campionati ad alto livello, sono passato alla Baldesio. Il salto di qualità è avvenuto con Giancarlo Romagnoli: con Alessandro Lodigiani e Stefano Sivelli sono cresciuto molto”.
Nel 2005 e 2006 i primi felici Campionati del Mondo e il passaggio alle Fiamme Gialle: argento nell’otto ad Amsterdam, bronzo nella stessa specialità a Hazewinkel.
“Quinto e sesto da Senior in quattro con ai Mondiali in quei due anni, ho vissuto un 2007 un po’ altalenante: problemi nella preparazione, ho potuto riprendere al cento per cento grazie all’aiuto di Franco Cattaneo”.
Salire sull’otto Senior: un sogno che si avvera ritornare sulla giostra di una specialità che in passato gli ha dato forti emozioni. “Da novembre mi sto allenando moltissimo, vorrei riuscire a esprimere il miglior valore in barca: mi alleno con gente che mi dà molto sotto il profilo dell’esperienza stimolando così la mia crescita”.
Confrontarsi in casa con vogatori di calibro mondiale è una bella iniezione di fiducia. “Mentalmente mi aiuta a dare sempre il massimo, è la condizione migliore per prepararsi a qualsiasi livello migliorando fisiologicamente e tecnicamente”.
Lucerna. “E’ un bell’impegno: oggi il Canada ci ha mostrato di che pasta è fatto ma sappiamo di dover lottare anche contro gli Stati Uniti e una fortissima Germania”.
Marco sta studiando Ingegneria Meccanica e ama rilassarsi leggendo libri di Ken Follett. “Mi piace soprattutto leggere, non ascolto molta musica”.
A casa due fratelli più giovani: Paolo (22 anni), ex vogatore e ora alle prese con la tonneria di famiglia, e Luca (12). “Con loro piena intesa, so che fanno il tifo per me”.
 

Foto M.Perna/Canottaggio.org; C.Cecchin/Canottaggio.org (cliccare sulle immagini per ingrandirle)

 

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