News

Mahe Drysdale, Amo Torino e il cibo italiano

domenica 8 Novembre 2009

Mahe Drysdale, Amo Torino e il cibo italiano

TORINO, 08 novembre 2009 – Firma autografi ai ragazzi che lo attendono all’uscita degli spogliatoi, si intrattiene con la collega Claudia Franceschi (Canottaggio Magazine) e poi dedica 5 minuti alle telecamere di Sky dove racconta il suo passato, il suo presente e apre una finestra sul suo futuro. Ma si parte dal Silver Skiff, manifestazione alla quale è ormai diventato un fedelissimo. “Per il quarto anno consecutivo accetto volentieri l’invito degli amici della Canottieri Cerea: Torino è una città che mi piace, l’Italia è un Paese che mi piace grazie ai suoi monumenti stupendi e al cibo davvero ottimo”. Drysdale osserva il Po’, si tira su la giacca e sentenzia. “Remare qui è una favola: la pioggia aggiunge e non toglie valore a questa manifestazione, ormai stabilmente entrata nel calendario internazionale delle gare di fondo”. Sky domanda quali segreti per diventare ogni anno campione del mondo nel singolo: Mahe sorride e scherza. “Diciamo che potrò esser contento dopo le Olimpiadi se andranno in un certo modo: il mio segreto in realtà non c’è ed è un duro, durissimo lavoro da portare avanti con impegno, serietà e volontà di non guardarsi mai alle spalle”. Non pensare mai al successo di ieri ma quello di domani? “Esatto: la mia giornata è dedicata quasi interamente al canottaggio ma nel poco tempo libero non mi dispiace praticare altri sport come giocare a golf”. E poi un appuntamento, visto che nel 2010 sarà padrone di casa. “A tutti gli amici della Nazionale italiana voglio dire che li aspetto al Lago Karapiro nella mia Nuova Zelanda a fine ottobre per il Mondiale”.
Intanto scorrono gli arrivi. 40’44 il tempo di Mahe: 38 secondidi vantaggio su Cohen, il suo marchio sulla 18a edizione è quasi fatta ma lui non ci pensa e sorride. Si è divertito molto a Torino e oggi questo è ciò che conta.