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Il Tevere si tinge di rosa

lunedì 25 Maggio 2009

Il Tevere si tinge di rosa

ROMA, 25 maggio 2009 – È tutta rosa la regata Master, ospitata dal Circolo Canottieri Aniene. Ed è proprio la femminilità, la protagonista di questo articolo, che mette in luce la forza delle donne. Sotto il sole ed il caldo romano si sono radunate le atlete dei circoli Canottieri Aniene, Canottieri Lazio,Tevere Remo ed il partenopeo Posillipo. L’atmosfera è entusiasmante: donne diverse tra loro per stile, corporatura, età e personalità, unite da uno spirito di squadra allegro e disinvolto. L’universo femminile ha portato con sè figli, mariti con i passeggini, amiche tifose con una solarità ed una accoglienza decisamente straordinarie. La differenza con le competizioni maschili è subito evidente per chi osserva dal di fuori. L’agonismo non manca, ma emergono anche le qualità migliori delle donne compresa la civetteria: un piede curato con uno smalto alla moda, una bandana rigorosamente rosa, un monile vistoso, un sandalo particolare. Si nota e si apprezza la deliziosa presenza dei figli, che fanno il tifo per la loro mamma, le porgono l’acqua, prima di iniziare la gara, e si raccomandano premurosamente:”mamma non ti stancare troppo!”. Meraviglioso…. Le atlete del Posillipo, insieme alle loro “colleghe” romane, hanno evidenziato un latente maschilismo dei circoli di canottaggio in generale e dei circoli nautici partenopei in particolare. Infatti alle atlete viene spesso preclusa la possibilità di allenarsi in orari più compatibili con i loro impegni lavorativi e familiari. Per cui gli allenamenti si svolgono quasi esclusivamente di sera. Ma le risorse del gentil sesso sono infinite; le atlete del Posillipo ad esempio per aggirare l’ostacolo, si allenano in mare, apprezzando così anche la poesia e la magia di vogare sotto le stelle, che illuminano la collina di Posillipo. Cari amici uomini, aprite di più questo meraviglioso sport alle donne con semplicità e senza inutili preconcetti. Ne guadagnerà di più il canottaggio ….e non solo!

Francesca Carosanti
Ufficio Stampa comitato Lazio