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Il mattino ha l’oro in bocca

domenica 6 Dicembre 2009

Il mattino ha l’oro in bocca

Nella splendida cornice del Salaria Sport Village sul fiume Tevere, oggi si svolgono le gare del 2° Campionato Nazionale di Gran Fondo.

Di Chiara Zammataro

ROMA, 06 dicembre 2009 – È una mattinata un po’ fredda, ma libera da nubi; il sole si riflette sull’acqua calma, sulle divise degli sportivi, sulle barche, sui remi, sui volti di genitori, parenti, amici e appassionati che oggi sono qui per assistere alla competizione. Sono quasi le 14 quando parte la 15a gara: gli Otto Junior Maschili.
A sfidarsi sono l’Elpis Genova, la Tirrenia Todaro, l’Aniene CC(A), l’Aniene CC(B) il CUS Ferrara e il Firenze. Gli equipaggi partono a un minuto l’uno dall’altro, ma per sapere i risultati dobbiamo aspettare un po’. Ci sembra che i ragazzi abbiano remato bene, che i tempi non siano poi così distanti gli uni dagli altri. Aspettiamo tutti con ansia e mezz’ora dopo sappiamo: la Tirrenia Todaro (composta da Barbaro Leone Maria, Dal Prà Giorgio, Sterlicchio Andrea, Pietroletti Giorgio, Palumbo Gerardo, Guazzaroni Gianluca, Balocchi Giovanni, Amato Marco e Solomanu Michele ) si aggiudica la medaglia d’oro con il tempo di 16:51:80, a pochi centesimi di secondo dall’Aniene.
Scoppiano applausi, abbracci, grida di gioia e forse cade anche qualche lacrima. Quando raggiungiamo i ragazzi neroazzurri per l’intervista l’entusiasmo è alle stelle, giocano tra loro, sorridono, parlano emozionati.
Il primo a rispondere alle nostre domande è Leone Maria Barbaro, il Capo Voga …“Una gara positiva sicuramente. Ci siamo sempre allenati con impegno, ma oggi abbiamo dato qualcosa di più sulla tecnica, sulla testa, sulla barca, sulla spinta, sulle motivazioni psicologiche, su tutto insomma”. E aggiunge Gerardo Palumbo: “La barca non è mai andata così bene, siamo riusciti tutti a dare il meglio di noi. Abbiamo spinto tutti insieme, la barca era unita, il timoniere ha fatto una curva perfetta. Complimenti a Michele”.
I ragazzi sono unanimi in questo giudizio perché lo scorso anno, nonostante si siano allenati un mese sul percorso, hanno sbagliato la seconda curva. Invece oggi tutto è stato perfetto. E quando chiediamo proprio a lui, Michele Solomanu, se è davvero così bravo, timidamente ci sentiamo rispondere che la squadra viaggia unita e che il merito è stato di tutti: “Il percorso era abbastanza difficile, però per fortuna siamo riusciti a farlo bene e siamo soddisfatti”.
Se si pensa che i ragazzi hanno provato davvero pochissimo insieme e che due di loro si sono infortunati durante gli allenamenti dell’ultima settimana, Giorgio Pietroletti alla caviglia e Giorgio Dal Prà al collo, crediamo che la fortuna abbia avuto poco a che fare con la gara di oggi, ma che le arimi vincenti dell’Otto Maschile Junior del Tirrenia Todaro siano altre: concentrazione, motivazione, compattezza, cuore, voglia di vincere e, perché no, sana “cattiveria”.
Saranno questi i pensieri del loro “ermetico” allenatore Trevini? “Aspettiamo gli allenamenti di domani per sapere, ma già dall’espressione”, dicono, “sembrava contento”. Ecco arrivato il momento della premiazione , i ragazzi si avviano verso il palco allestito nella palestra, tra gli applausi e la commozione dei parenti, degli amici e dei numerosi sostenitori del Circolo. Ecco la medaglia sui loro petti che brilla, brilla come sole di stamattina con i suoi riflessi dorati. Il mattino ha l’oro in bocca, oggi più che mai auguriamo ai ragazzi, altre cento, mille di queste splendide mattinate.