TRIESTE, 29 giugno 2009 – Porta bene la Puglia al canottaggio del Friuli Venezia Giulia, che grazie agli equipaggi del Circolo Canottieri Saturnia e del Ravalico, conquista due titoli italiani (doppio femminile e 4 maschile) ed una medaglia di bronzo (singolo femminile) nella disciplina del Coastal Rowing.
Il circo del canottaggio costiero da San Remo, sede storica di questa specialità, scende per la prima volta nell’Italia meridionale ed approda a Monopoli, sede per il 2009 della IV edizione dei Campionati tricolori. 27 società hanno concorso per l’assegnazione dei 6 titoli italiani senior (3 maschili e 3 femminili), con l’introduzione per la prima volta della specialità del singolo, la disputa delle regate del Trofeo delle regioni e della nazionale master. Non potevano mancare all’appuntamento con il Coastal Rowing, i campioni uscenti del Saturnia, che in questi quattro anni di storia dell’aviron de mer per dirla alla francese, hanno collezionato ad ogni stagione allori tricolori, che li pone come uno dei club più titolati della giovane disciplina. Campioni uscenti nel 4 di coppia con timoniere maschile e nel doppio femminile, gli atleti di Spartaco Barbo hanno messo da subito una seria ipoteca sulla vittoria finale anche per l’edizione di quest’anno. Alessandro Stadari, Leo Grbec, Lorenzo Nessi, Diego Sergas, timoniere Stefano Gioia, hanno dovuto guardarsi durante il percorso in particolare dall’armo del Ravenna che ha cercato a più riprese di insidiare la leadership dei triestini senza però riuscirvi. Sul traguardo, quasi un minuto separava l’armo dei Saturnia che transitava in solitario sulla linea d’arrivo, dai romagnoli secondi, a seguire, ma molto distante il resto del gruppo. “ Non abbiamo avuto grandi problemi ad aggiudicarci questo titolo, “ commenta a caldo il timoniere-allenatore Stefano Gioia, “le uniche difficoltà sono state la lunghezza del percorso, portato per la prima volta ad un campionato italiano a 12 km, ed il vento teso che favoriva un’onda formata difficile da gestire.”
Assolo per il doppio femminile (lo scorso anno vicecampione mondiale di società) di Veronica Pizzamus e Nicole Grbec in una gara nella quale non c’è stata storia. Partite in testa, le due triestine hanno condotto la gara senza patemi d’animo, distaccando progressivamente le inseguitrici, presentandosi sul traguardo con quasi 5′ di vantaggio sul secondo equipaggio (Argus), 7′ su Speranza Pra’.
Ancora in campo femminile, medaglia di bronzo per Claudia Giacomazzi (Ravalico) nel singolo, giunta alle spalle della campionessa italiana uscente Silvia Franchino (Santo Stefano) e la napoletana del Posillipo Pfitscher.
Ancora nel singolo, ma in campo maschile, 5° posto di Pietro Milos della Canottieri Trieste, in una delle pochissime specialità che al sabato ha costretto gli atleti alle qualificazioni, gare che hanno precluso l’accesso alla finale A a Mike Depetris (Ravalico), vittorioso domenica nella finale B:
Tra i master infine, bronzo per Sergio Predonzani (Adria) nel 4 di coppia con timoniere in equipaggio misto con il Promonopoli.