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Canottaggio e Costal Rowing a Palermo

lunedì 1 Giugno 2009

Canottaggio e Costal Rowing a Palermo

PALERMO, 01 giugno 2009 – E’ ripartito venerdì 29 maggio a mezzanotte, da Palermo per Livorno, l’ultimo dei tre carrelli con sei imbarcazioni da Costal Rowing che erano arrivate in Sicilia a novembre 2008 per i quattro progetti che hanno avuto termine a fine maggio 2009 con un grande successo.
I progetti hanno coinvolto la Federazione Italiana Canottaggio, il Comitato Regionale FIC Sicilia, la Facoltà di Scienze Motorie di Palermo, il Cus Palermo, la Lega Navale Italiana di Trapani, l’Istituto Tecnico Nautico “Marino Torre” e il Provveditorato agli Studi della Provincia di Trapani. L’attuazione dei progetti è stata coordinata da Daniele Zangla, nella veste di consigliere e docente federale e ricercatore universitario della Facoltà di Scienze Motorie di Palermo.
In prima linea per la parte federale Michele De Lauretis, segretario generale, Renato Alberti, ex vicepresidente FIC con delega al Costal Rowing, Stefano Ottazzi nuovo delegato al Costal Rowing, Andrea Vitale presidente FIC Sicilia, Giuseppe Liotta preside della Facoltà di Scienze Motorie di Palermo, Antonio Palma professore ordinario, la ricercatrice Marianna Bellafiore e la dottoressa Maria Chiara Cuccia, Ignazio Equizzi presidente Cus Palermo e Michele Bevilacqua dirigente Cus Palermo, Giampiero Musmeci giudice arbitro internazionale della FIC e d.t. della Lni Trapani, Giovanni Basciano coordinatore Educazione Fisica del Provveditorato agli Studi di Trapani e il professore Pietro Ingargiola coordinatore del progetto “Andare per mare” dell’ITN di Trapani.
Il primo dei tre progetti è stata la progettazione e la realizzazione di un modulo di 20 ore di canottaggio per 350 studenti della facoltà di Scienze Motorie di Palermo dove lo sport remiero ha fatto il suo ingresso tra i moduli obbligatori dell’insegnamento di “Teoria Tecnica e Didattica delle Attività Sportive Individuali”, insieme a Scherma ed Atletica.
Un progetto impegnativo e ambizioso che consente agli studenti di scienze motorie di acquisire un ulteriore e completo bagaglio di esperienze teoriche e pratiche, e alla federazione un futuro contatto con i professori di educazione fisica che avranno maggiore conoscenza della disciplina remiera, primo ostacolo dell’ingresso del canottaggio nelle scuole di ogni ordine e grado al momento di effettuare le leve giovanili.
Il secondo progetto, “Andare per Mare”, è stato realizzato alla LNI di Trapani con una cinquantina di studenti dell’Istituto Nautico che per 40 ore si sono esercitati con la voga sulle barche da Costal nella splendida cornice del capoluogo trapanese, con un mare da paradiso per questo sport. Il terzo progetto si è svolto sempre a Trapani ed era rivolto ai professori di educazione fisica, hanno partecipato Claudio Marino (IT per Geometri G.V. Amico di Trapani), Giusy Monaco (ITC-ITT L.Sciascia di Erice), Giusy Scimeni (Istituto comprensivo M.NUCCIO di Marsala), Giuseppe Gallo Mattarella (ITSS P.Mattarella di Castellamare del Golfo) e Manuela Trifan. I docenti hanno vinto con facilità l’iniziale diffidenza di queste barche, all’apparenza instabili per i neofiti, apprezzandone poi la duttilità e dal prossimo anno altri istituti della provincia di Trapani potrebbero aderire ai progetti della FIC. In tutto dodici ore tra teoria e pratica sia sul quattro che sul doppio da Costal Rowing.
Ultimo dei progetti un ulteriore approfondimento per gli studenti della Facoltà di Scienze Motorie di Palermo, dieci ore di teoria e venti ore di pratica per un modulo di altre attività formative a carattere specializzante per il conseguimento di 3 crediti formativi.
Un ringraziamento particolare a tutti i partecipanti ai corsi per l’entusiasmo con cui hanno accolto le iniziative federali e istituzionali, con l’augurio di ritrovarli presto nella grande famiglia del canottaggio italiano.

Daniele Zangla