International Rowing Show: 35000 persone alla cerimonia inaugurale
venerdì 1 Maggio 2009
International Rowing Show: 35000 persone alla cerimonia inaugurale
International Rowing Show: 35000 persone alla cerimonia inaugurale
XINJIN, 01 maggio 2009 – Scenografie pompose, maxi schermi e un corpo di ballo davvero sublime, questo e molto altro alla cerimonia d’apertura dell’ International Rowing Show a Xinjin (Chengdu). L’idea della grandiosità della manifestazione ha iniziato a prendere forma dal momento in cui il team è salito sul pullman per dirigersi al campo. Blocco totale del traffico per garantire un passaggio trionfale degli ospiti e sui marciapiedi fiumi di persone che ammiravano il passaggio dei pullman. Il trasferimento è stato effettuato sotto scorta della polizia locale che in modo attento controllava che tutto avvenisse in sicurezza. Al campo una grande accoglienza, applausi a non finire. Il sipario si apre con un grande spettacolo messo in scena da quattrocento bambine della scuola di danza della città di Chengdu che hanno suonato e ballato davanti ai trentacinquemila presenti. Il sincronismo nei passi di danza ha fatto subito pensare al gesto tecnico del canottaggio, leggiadro e armonico. Dopo il rituale discorso della autorità ecco il gran momento. Bandiere al cielo, tutti gli atleti schierati come un vero plotone. Il team manager Antonio Bassi da il via ufficiale alla squadra che quindi inizia a calcare il tappeto rosso in direzione del palco. Oltre al tricolore, a sventolare sul palo italiano, la bandiera di Milano 2009 “European Capital of Sport”. Insieme alla bandiera italiana nel cielo di Chengdu sventolano Nuova Zelanda, USA, Danimarca, Australia e quella dei padroni di casa: la Cina. Conclusa la presentazione la cerimonia prosegue con tante tipiche esibizioni messe in scena dai migliori artisti cinesi. A chiudere l’importante cerimonia invece sono stati ancora una volta gli ospiti. L’organizzazione infatti aveva chiesto a tutte le squadre di preparare una performance da portare come biglietto da visita della propria nazione. Sul palco per il team lombardo due grandi artisti della musica: Fabrizio Bosio, tenore, Margherita Colombo, pianista. Dalle prime note tutto il pubblico, riconoscendo la melodia, ha iniziato ad applaudire. La canzone cantata dai due professionisti è stata “ O sole mio” di Edoardo Di Capua. Gli applausi a scena aperta che hanno confermato il grande valore artistico della nostra nazione. La manifestazione è quindi aperta ufficialmente, domani le prime regate.
XINJIN, 01 maggio 2009 – Scenografie pompose, maxi schermi e un corpo di ballo davvero sublime, questo e molto altro alla cerimonia d’apertura dell’ International Rowing Show a Xinjin (Chengdu). 
XINJIN, 01 maggio 2009 – Scenografie pompose, maxi schermi e un corpo di ballo davvero sublime, questo e molto altro alla cerimonia d’apertura dell’ International Rowing Show a Xinjin (Chengdu). 
che hanno suonato e ballato davanti ai trentacinquemila presenti. Il sincronismo nei passi di danza ha fatto subito pensare al gesto tecnico del canottaggio, leggiadro e armonico. Dopo il rituale discorso della autorità ecco il gran momento. Bandiere al cielo, tutti gli atleti schierati come un vero plotone. Il team manager Antonio Bassi da il via ufficiale alla squadra che quindi inizia a calcare il tappeto rosso in direzione del palco. Oltre al tricolore, a sventolare sul palo italiano, la bandiera di Milano 2009 “European Capital of Sport”. Insieme alla bandiera italiana nel cielo di Chengdu sventolano Nuova Zelanda, USA, Danimarca, Australia e quella dei padroni di casa: la Cina. 
L’organizzazione infatti aveva chiesto a tutte le squadre di preparare una performance da portare come biglietto da visita della propria nazione. Sul palco per il team lombardo due grandi artisti della musica: Fabrizio Bosio, tenore, Margherita Colombo, pianista. Dalle prime note tutto il pubblico, riconoscendo la melodia, ha iniziato ad applaudire. La canzone cantata dai due professionisti è stata “ O sole mio” di Edoardo Di Capua. Gli applausi a scena aperta che hanno confermato il grande valore artistico della nostra nazione.
