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Gilardoni non stecca la prima, argento a Piediluco

domenica 19 Aprile 2009

Gilardoni non stecca la prima, argento a Piediluco

     
 

Gilardoni non stecca la prima, argento a Piediluco
Bene anche le donne con la Noseda, la Longatti e la Marzari.
Sorpresa Labate e Soldani-Gerosa

COMO, 19 aprile 2009 – Da Daniele Gilardoni e dalla squadra femminile giungono le migliori notizie nella trasferta di Piediluco per la prima gara nazionale della Canottieri Lario.
La due giorni umbra ha messo in evidenza se ce n’era ancora bisogno la grande classe del “Gila”. L’azzurro, pur non al top della condizioni sabato è riuscito a sbaragliare l’agguerrita concorrenza in singolo sia in batteria sia in semifinale, mettendo dietro sia Elia Luini sia Marcello Miani, gli olimpionici titolari di Pechino. Nella finale di domenica esce la migliore condizione di Miani mentre nella prestazione di Gilardoni si nota la mancanza di “chilometri” in barca quest’anno. Luini chiude al terzo posto.
Per Daniele la soddisfazione di essere convocato al Memorial d’Aloja della prossima settimana in singolo, la barca che fu di Giuseppe Sinigaglia. Esperienza meno positiva quella del 4- con Basalini, Sancassani e Danesin, giunto quarto a sette secondi dall’equipaggio federale.
Se per Gilardoni si può parlare di una conferma, piacevoli sorprese sono giunte dalla Lario in “rosa”. Il doppio di Sabrina Noseda e della viareggina Eleonora Trivella ha stravinto nella categoria pesi leggeri. Sabrina ha ottenuto anche un sesto posto in singolo. Nella stessa gara, da segnalare lo straordinario settimo posto di Marta Labate, Marta rema infatti solo da pochi mesi sotto la guida dell’allenatore capo Stefano Fraquelli e sta dimostrando doti fisiche e tecniche insperate. Marta ha ottenuto anche un sesto posto nel doppio senior, barca olimpica, con Valeria Russo (ottava nel singolo).
Se per Gilardoni si può parlare di una conferma, piacevoli sorprese sono giunte dalla Lario in “rosa”. Il doppio di Sabrina Noseda e della viareggina Eleonora Trivella ha stravinto nella categoria pesi leggeri. Sabrina ha ottenuto anche un sesto posto in singolo. Nella stessa gara, da segnalare lo straordinario settimo posto di Marta Labate, Marta rema infatti solo da pochi mesi sotto la guida dell’allenatore capo Stefano Fraquelli e sta dimostrando doti fisiche e tecniche insperate. Marta ha ottenuto anche un sesto posto nel doppio senior, barca olimpica, con Valeria Russo (ottava nel singolo).
Per quanto riguarda i Senior, Carlo Stradella non ha ripetuto domenica la grande prestazione di sabato e ha concluso quarto nel due senza. Amarezza anche per Marius Wurzel e Alessandro Adduci che sulla stessa barca hanno mancato la finale di un soffio. Avranno tempo per rifarsi. Wurzel, Stradella, Casetti e Corti del Varese sono anche giunti quarti nel quattro senza. Nella stessa gara è arrivato sesto Adduci con l’Armida. Luca Bonacina ha chiuso al settimo posto nel quattro di coppia pesi leggeri del Cus Pavia. Un sesto posto pesantissimo quello invece della categoria Ragazzi nel doppio di Mattia Soldani e Andrea Gerosa. Per loro una finale che fa molto ben sperare per il futuro.
Soddisfatto della prestazione della squadra, il diesse della Lario, Claudio Salvagni. “Abbiamo avuto importanti conferme e piacevoli sorprese da questa prima gara nazionale – ha detto Salvagni – Sappiamo che c’è ancora molto da lavorare, ma è bello vedere come quanto impostato fino ad ora dai nostri tecnici stia dando i primi frutti”.
Il nove volte campione del mondo, Daniele Gilardoni ha definito “positiva” la sua gara. “Meglio la semifinale della finale – ha detto – ma nel canottaggio non si inventa niente, in barca si rende per quanto si è in forma. Tutta la trasferta è stata veramente positiva. Da capitano della squadra mi posso definire orgoglioso per le donne e per i ragazzi. Un applauso in particolare a Marta”.

Nelle foto (C.Cecchin – canottaggio.org ©) Gilardoni, Soldani-Gerosa, Marzari-Longatti e la Noseda