MILANO, 17 dicembre 2009 – Canottaggio e solidarietà di nuovo insieme, un altro progetto ha ormai raggiunto il traguardo e i remi sono stati fondamentale per la realizzazione. L’obiettivo è stato quello di supportare la disabilità in favore dello sport. Dalle ore 17 di sabato 19 dicembre il centro sportivo di Besozzo potrà permettere davvero a tutti di nuotare, senza ostacoli e senza barriere. Come mai? Perché grazie ad una raccolta fondi popolare è stato acquistato un sollevatore da piscina che permetterà anche ai disabili di scendere in acqua.
Questa idea ha preso forma quasi come se fosse una scommessa, ma i sostenitori sono stati più che determinati e, anche se si dice che la crisi galoppa, sono riusciti a realizzarla.
A beneficiarne sarà la Fondazione Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago ed ovviamente tutte le associazioni che decideranno di usufruire della piscina di Besozzo. A nessun canottiere il nome Sacra Famiglia è nuovo, la fondazione infatti è stata una delle prime realtà che ha deciso di buttarsi nel progetto che ha portato la Canottieri Gavirate a diventare Centro Federale dell’Adaptive Rowing. La scelta di far praticare canottaggio aveva lo scopo di far vivere la natura, ma soprattutto di abbattere la barriera che diceva: canottaggio per disabili? Impossibile. Con determinazione e passione sono arrivati a mettere ai remi quasi tutta la famiglia.
Oggi la fondazione porta il canottaggio sul palmo di mano presentandolo come attività in grado di rigenerare corpo e mente.
Questa passione per il canottaggio però non è unidirezionale, anche il lo sport del remo ha imparato a conoscere la fondazione cercando di supportarla nei momenti di necessità. Alla chiamata quindi nessuno ha fatto un passio indietro ed il sogno di avere un sollevatore in piscina è diventato realtà. Tra i sostenitori del progetto non possiamo dimenticare il capo cordata per il canottaggio, il Consigliere FIC Lombardia Leonardo Binda. “ Sabato abbatteremo un’altra barriera, non posso che essere soddisfatto e ringraziare tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Un ringraziamento speciale va al podismo sportivo del varesotto Piede d’oro e gli agli Alpini zona 7”.
Appuntamento quindi per sabato pomeriggio, 19 dicembre, alle ore 17.00. Tutti sono invitati e sarà una grande festa.