News

Analisi del 2009 lombardo

venerdì 30 Ottobre 2009

Analisi del 2009 lombardo

MILANO, 31 ottobre 2009Una stagione ricca di appuntamenti per gli atleti del comitato regionale. Londra, Lucerna, Aiguebelette e Sabaudia sono solo alcune delle regate che hanno visto la rosa regionale protagonista. Anche quest’anno il team in maglia verde ha dominato la scena nazionale ed internazionale, ma soprattutto ha visto crescere l’affiatamento tra le singole società ed i singoli atleti grazie alle occasioni offerte delle regate con le rappresentative lombarde.
A stagione conclusa, con il ’09 ormai parte della storia remiera, il Presidente ed il Consiglio regionale si aprono e con soddisfazione affermano di aver raggiunto importanti traguardi. Obiettivi tecnici, organizzativi, gestionali ma soprattutto essere riusciti a far partire la neonata locomotiva nata alle elezioni di gennaio che trainerà le società fino al 2012.
Unanime il Consiglio nel ringraziare le società, con i rispettivi dirigenti e tecnici per aver supportato in grande stile il Comitato Regionale.
Euforico il Consigliere Regionale Stefano Martinoli che afferma: “Grandi Giamba e Osvaldo! La stagione è appena terminata e siamo già tutti pronti per ricominciare. Grazie per le grandi emozioni che ci avete regalato”.
L’anima del Comitato però sono gli atleti che con determinazione coltivano la passione per il canottaggio. I successi sono il compenso degli sforzi profusi sul campo dai tanti appassionati dello sport del remo. Il plauso più forte va alla commissione tecnica capeggiata dal CT Della Porta con Antonella Corazza ed Osvaldo Morganti.
Per un’analisi tecnica della stagione non poteva mancare l’intervento del CT Giambattista Della Porta.

Sono stati davvero tanti gli appuntamenti per il team lombardo, iniziamo tracciando un bilancio della stagione. Sei soddisfatto?

“Abbiamo iniziato a lavorare tardi perché la mia elezione è arrivata a fine gennaio. Avevamo già le idee chiare dettate dal mandato precedente. Con determinazione abbiamo riorganizzato tutto cercando di creare un piano operativo nel minor tempo possibile, ciò ci ha permesso di centrare tanti obiettivi. Di questa stagione siamo, sia io che il mio collaboratore Osvaldo Morganti, molto soddisfatti. Voglio ringraziare pubblicamente tutte le società che hanno collaborato per la buona riuscita della stagione remiera. Le cose si fanno bene se tutti collaborano e così è stato. Gli obiettivi sono stati raggiunti grazie alla collaborazione di tutti, in modo particolare degli allenatori societari che sono sempre stati disponibili a collaborare”.

Punti deboli e vincenti di questa stagione?

“A dire la verità non vedo punti deboli, forse qualche problematica di percorso ma fa parte del gioco. La stagione di per se è stata vincente quindi per l’anno prossimo abbiamo tutti una grande responsabilità: riconfermarsi e migliorare”.

Cosa pensi del serbatoio di atleti a livello regionale?

“Come Lombardia abbiamo un grande movimento rispetto alle altre regioni. Dovremmo seguirlo di più, individuare i talenti e portarli avanti fiancheggiando le società anche in prospettiva squadra azzurra . L’obiettivo è quello di creare un gruppo compatto fin dalle categorie giovanili per poter far crescere sempre più la passione e il livello di questo sport”

Pare di capire che si voglia mettere in atto un progetto che guarda deciso al futuro. La richiesta dei test alle società è forse un segnale?

“Decisamente sì. Avere i test ora dà la possibilità di iniziare a valutare le condizioni dei singoli. Dobbiamo però distinguere i test dei cadetti da i test per le categorie superiori.
Con i cadetti non lavoreremo solo con i più forti, l’obiettivo è quello di dare spazio a tutti per crescere e creare la squadra migliore. Non useremo solo il remoergometro come fonte per la valutazione.
Per i ragazzi e junior invece i test serviranno per capire i miglioramenti e preparare barche di un certo spessore in previsione degli appuntamenti futuri”.

Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?

“Confermare e migliorare i successi ottenuti nel 2009. Il primo nostro obiettivo è quello di portare a Londra un otto femminile e, come novità, un otto junior maschile. Questi sono i due traguardi più vicini. Poi continueremo i progetti con le rappresentative regionali cadetti, le regate internazionali e, non da ultimo, la preparazione per le selezioni. Proprio per questo ci sono grandi progetti di cui parleremo in futuro”.

 
Luca Broggini
Uff. Stampa FIC Lombardia