Come monitorare l’allenamento e intervenire in tempo reale: Polar Italia e il Dott. Jason Crowe

NAPOLI, 16 ottobre 2009 – Prova pratica: Roberto, Giuseppe, Pietro e Gennaro al remo ergometro mentre sullo schermo grafici, diagrammi e numeri danno la misura di una simulazione di allenamento completo in cui vengono valutati gli atleti in fase di riscaldamento, lavoro effettivo con variazioni e defaticamento per valutare capacità aerobiche e tempi di recupero.
Bianco e Vicino: due medaglie di bronzo ai Mondiali Junior di Brive la Gaillarde, carrello numero 1 e 2 dell’otto delle meraviglie, per consentire al dottor Jason Crowe, responsabile di Polar Italia, di illustrare la tecnologia Polar, le sue peculiarità .
“La soluzione che proponiamo riguarda la possibilità di monitorare in tempo reale una seduta di allenamento intervenendo laddove sorge il problema senza ricorrere a dati registrati e apportando subito i giusti correttivi” sono parole di Crowe.
1200 dipendenti, 21 consociate ed una rete di 35.000 rivenditori in oltre 80 paesi: tutto ciò permette a Polar di essere leader nel settore dei cardiofrequenzimetri.
“Lavoriamo nell’ottica dello sviluppo di strumenti tecnologici in grado di armonizzarsi alle esigenze di allenatori e atleti – prosegue – Si possono programmare gli esercizi, intertempi e appunti, disporre i monitor Polar con sempre visualizzate le performance dell’atleta, i suoi carichi di lavoro in percentuale, il tempo trascorso tra inizio e fine allenamento ponendo marcatori nei punti topici dell’allenamento e i recuperi”.
Questo sistema di telemetria Polar permette di vedere 28 persone su un unico computer.
Durante gli allenamenti si possono quindi osservare i dati essenziali: una volta concluso, si può avere un report con tutte le informazioni relative alla prestazione in modo tale da capire cosa ha funzionato bene e cosa va invece migliorato.

 
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