Comunicato Stampa
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Maiuscola prestazione dei canottieri dell’Università di Pavia, che Sabato 6 Settembre hanno conquistato a Mosca il trofeo più importante della manifestazione organizzata dal governo russo in occasione della festa della città: la “Golden Boat”. Sin dalla mattina di Sabato la tensione ha cominciato a farsi sentire, per culminare la sera alle 19.50, quando circa 20.000 persone assiepate sulle rive della Moscova, nei pressi del Cremlino, scrutavano con impazienza i megaschermi, in attesa della partenza dei loro beniamini. Dopo le gare di contorno, con i campioni olimpici della canoa canadese e del K4, ecco improvvisamente apparire i cavalieri pavesi sulle televisioni russe, insieme agli altri 4 equipaggi. Allineamento difficile, tensione al culmine, le grida dalla riva….GOOO, si abbassa la bandiera dell’arbitro e gli equipaggi iniziano a mulinare una serie impressionante di colpi, alle grida impazzite dei loro timonieri. Sul podio è festa per tutti e mentre i giganti americani si chiedono come abbiano fatto dei “nanetti”, quasi tutti pesi leggeri, a fargli mangiare tanta polvere, Capitan Gilardoni alza la preziosa coppa, innescando uno spettacolo pirotecnico che veste il cielo di Mosca di un’aura di gloria. Una grande vittoria, grazie alle doti di un equipaggio davvero tutto Italiano: l’intelligenza e strategia del timoniere varesotto Andrea Lenzi, il coraggio del capovoga di Orbetello Gianluca Santi, l’esperienza del campione di Bellagio, Daniele Gilardoni, la tecnica del varesotto Corrado Regalbuto, la potenza dei centro-barca, il veronese Mattia Boschelli, il fiorentino Elia Salani ed il comasco Stefano Introzzi, per chiudere infine con le leggerezza del lecchese Matteo Amigoni e del pavese Luca D’Altilia. La trasferta è stata diretta da Gualtiero Corelli e Federico Ucci, che hanno espresso alla stampa internazionale tutta la loro soddisfazione per un tale risultato. Comunicato CUS Pavia |
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