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Comunicato Stampa

domenica 7 Settembre 2008

Comunicato Stampa

CONCLUSI A BELGRADO I MONDIALI UNIVERSITARI
1 ORO, 1 ARGENTO E 1 BRONZO PER L’ITALIA

BELGRADO, 7 settembre 2008 Concluso all’Ada Ciganlija di Belgrado il World University Rowing Championship con un bottino di 3 medaglie per l’Italia: 1 oro (singolo maschile – Smerghetto), 1 argento (4 senza pesi leggeri – Tuccinardi, Savrie’, Goretti, Petracci), ed 1 bronzo (doppio pesi leggeri – Gallo, Riccardi), oltre ad un 4° posto (4 senza maschile – Cecchin, Cascone, Cozzi, de Coro), e due 5° (Caraffini, Schiavone nel doppio femminile e Zamboni nel singolo pesi leggeri).
 
Questi i risultati:
 
Singolo pesi leggeri femminile:
 
1) Olanda 8.00.186, 2) Svizzera; 39 Irlanda; 4) Croazia; 5) Polonia; 6) Ungheria
 
Doppio femminile:
 
1) Polonia 7.02.741; 2) Romania; 3) Cekia, 4) Germania; 5) ITALIA (Caraffini, Schiavone); 6) Austria
La gara: partono un po’ lente le azzurre in acqua 2, tanto che passano 5. ai primi 500 metri, posizione che mantengono fin sul traguardo.
Il commento delle azzurre (Schiavone): ”Non e’ andata molto bene perche’ siamo partite e dopo tre colpi eravamo gia’ quarte. Quando perdi terreno nella prima parte di gara che invece doveva essere la nostra forza…non siamo riuscite ad entrare nel giro delle prime e quindi poi tutta la gara ne ha risentito. E’ stato un peccato perche’ anche le tedesche erano li’ vicine alle prime…
 
4 senza femminile:
 
1) Romania 6.44.078; 2) Polonia, 3) Olanda; 4) Gran Bretagna; 5) Francia; 6) Germania
 
Doppio femminile pesi leggeri:
 
1) Polonia 7.09.237; 2) Svizzera; 3) Gran Bretagna; 4) Olanda; 5) Germania; 6) Nuova Zelanda
 
Singolo femminile:
 
1) Polonia 7.45.876; 2) Serbia; 3) Olanda; 4) Ungheria; 5) Romania; 6) Svizzera
 
4 senza pesi leggeri maschile:
 
1) Svizzera 6.02.440; 2) ITALIA (Tuccinardi, Savrie’, Goretti, Petracci La gara: partono bene Tuccinardi & C. assieme all’Olanda, mentre la Svizzera rimane attaccata al gruppo di testa ai primi 500 metri. Ai 1000 passa in testa l’Italia seguita da Svizzera e Polonia mentre perde terreno l’Olanda. Transitano ancora in testa gli azzurri agli ultimi 500 metri con gli svizzeri incollati alla loro poppa ed a seguire Polonia ed Olanda. Sul traguardo insiste la Svizzera che seppur di poco riesce a passare la prua italiana. Reagisce bene l’Italia che insiste fin sul traguardo dove conquista un prezioso argento, terzi i polacchi.
Il commento degli azzurri (Tuccinardi): 
Abbiamo fatto una gara intelligente. Siamo partiti solo i primi colpi davanti,poi sono passati gli altri, ma siamo riusciti a tenere il passo nostro. Dovevamo far cosi’ per trovare lucidita’ nell’ultima parte di gara. Io me la sentivo di partire, ma non sempre si riesce a fare l’ultima parte di gara lucidi. La Svizzera comunque e’ un equipaggio eccellente. Era in coppa del mondo tutto l’anno.
 
 2 senza maschile:
 
1) Serbia 6.37.078; 2) Polonia; 3) Germania; 4) Gran Bretagna; 5) Romania; 6) Croazia
 
Doppio maschile pesi leggeri:
 
1) Polonia 6.29.637; 2) Gran Bretagna; 3) ITALIA (Gallo, Riccardi); 4) Germania; 5) Austria; 6) Finlandia
La gara: scelgono una partenza tale da mantenere il contatto con i basttistrada i due azzurri che passano in quinta posizione ai 500. Sul passo guadagnano terreno portandosi quarti ai 1000 metri. Ancora insistono Gallo e Riccardi pronti a sferrare l’arttacco decisivo agli ultimi 500 metri, quando attaccano a fondo, passano la Germania e vanno a conquistare il bronzo dietro Polonia e Gran Betagna.
Il commento degli azzurri:  (Riccardi)
Contenti della prestazione, non avendo fatto un raduno prima. Siamo partiti corti per cercare di rimanere nel gruppo, ma abbiamo vistzo che non bastava. Abbiamo fatto tutta la gara con la Germania: loro terzi e noi quarti. Ai 1200 metri abbiamo iniziato una progressione ed in crescendo cvi siamo avvicinati. La barca ha reagito bene. Siamo pienamente soddisfatti. Piu’ di cosi’ non potevamo fare.”
 
 Singolo maschile:
 
1) ITALIA (Smerghetto) 6.54.282 La gara: Partenza contenuta dello sculler azzurro che lo porta a passare quinto ai primi 500 metri vicinissimo al gruppo di testa. Sul passo insiste Smerghetto che nei secondi 500 metri si avvicina a Cekia, Polonia e olanda dapprima affiancandole e poi passandole tanto da transitare in prima posizione ai 1000 metri. Continua la sua marcia inarrestabile l’italiano che si scrolla definitivamente di dosso i diretti inseguitori, trovando un finale in progressione irresistibile che lo fa passare per primo sul traguardo e conquistare il titolo mondiale universitario.
Il commento dell’azzurro (Oggi ho cercato di partire un po’ piu’ veloce che nel recupero. “Dovevo fare una gara sul passo. Gara piu’ regolare e cosi’ e’ stata. A meta’ gara mi sono accorto di essere in buona posizione e ho cercato di prendere un po’ di vantaggio sul terzo che stavo superando. Poi ho visto che l’attacco mi ha avvicinato alla prima posizione. Ho cercato quindi di insistere sul passo. Sinceramente pensavo di arrivare cosi’ fino agli ultimi 500 invece sono riuscito a reggere fino sul traguardo“.
 
 4 senza maschile:
 
1) Svizzera 5.54.658; 2) Romania; 3) Gran Bretagna; 4) ITALIA (Cecchin, Cozzi, De Coro, Cascone La gara: non parte veloce l’Italia che al primo intertempo e’ 6., ma senza perdere il contatto con gli equipaggi di testa. Si produce in uno sforzo che gli fa guadagnare piosizioni e sono 4. ai 1000 Cecchin & C., tanto che si avvicinano al gruppetto di testa. Distanze davvero minime tra i primi 4 equipaggi che si prodigano nel serrate finale. Si staccano Svizzera e Romania che poi giungeranno sul traguardo nell’ordine. L’Italia ingaggia un confronto deciso con gli inglesi che trovano lo spunto finale per salire sul podio di una manciata di centesimi di secondo.
Il commento degli azzurri: “Di sicuro la gara e’ stata spettacolare e non ce l’aspettavamo cosi’. Siamo partiti come d’accordo un po’ piu’ veloce delle altre volte. Comunque sia eravamo ultimi ai primi 500 metri. Abbiamo fatto un passo secondo me spettacolare per le nostre possibilita’. Alla fine abbiamo fatto 6.00, sara’ stato un po’ di favore, un campo veloce, ma e’ comunque un buon tempo per una barca assemblata in quattro giorni….Mi dispiace essere arrivati 4. ai 1700 eravamo convinti di arrivare terzi…mi spiace… ”
 
Doppio maschile:
 
1) Polonia 6.18.772; 2) Romania; 3) Francia, 4) Ungheria; 5) Australia; 6) Cekia
 
Singolo maschile pesi leggeri:
 
1) Ungheria 6.57.064; 2) Francia; 3) Serbia; 4) Polonia; 5) ITALIA (Zamboni La gara: gara onesta per l’azzurro in una finale dove Ungheria, Francia, Serbia e polonia facevano gara a se’ per la conquista del podio. Passa 6. Zamboni ai primi 500 metri, poi sul passo guadagna una posizione superando la Finlandia e concludendo la sua gara al 5. posto.
Il commento dell’azzurro: “Per me ho fatto una buona gara visti anche quelli che erano gli avversari. Ho fatto una gara ai limiti delle mie possibilita’. sono abbastanza soddisfatto per l’esperienza.”
 
Otto maschile:
 
1) Polonia 5.33.703; 2) Olanda; 3) Estonia; 4) Gran Bretagna; 5) Serbia; 6) Francia


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